Recensione di Sony Xperia Z3 da SmartphoneLab.it

Materiali premium, software fluido, impermeabilità e fotocamera da 20.7 megapixel, queste sono  le parole per descrivere Sony Xperia Z3.

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Hardware, Materiali ed Ergonomia:

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Esteticamente si sa, la gamma Xperia è una delle migliori: Frame laterale in metallo satinato e parte anteriore e posteriore in vetro temperato.

Essendo waterproof con certificazione IP68 Xperia Z3 ha le porte e gli slot per la NanoSIM e la MicroSD coperti con degli sportellini con una guaina, così da rendere ermetica la chiusura e non far penetrare acqua e polvere.

Il tutto è estremamente curato nei minimi dettagli.

Il design risulta così molto piacevole a la vista e al tatto, anche se essendo in vetro il telefono tende molto a scivolare anche quando viene appoggiato in delle posizioni critiche.

Le dimensioni per essere un 5,2 pollici non sono per niente abbondanti: 146,5 mm di altezza, 72 mm di larghezza e 7,2 mm di spessore il tutto per 152 grammi.

Essendo un top di gamma Z3 sotto l’aspetto hardware non ha compromessi: CPU Qualcomm Snapdragon 801 quad-core da 2,5 GHz, 3GB di RAM e 16GB di memoria interna espandibili tramite microSD con ulteriori a 128GB.

Con questo telefono non ho riscontrato nessun problema di fluidità, nemmeno nei giochi più pesanti con i dettagli grafici al massimo.

Anche nei benchmark Xperia Z3 si posiziona in alto alla classifica, appena sotto ad HTC One M8.

A causa dell’elevata potenza e dei materiali con poca capacità di dissipazione molte volte mi sono trovato con il telefono ad elevate temperature, ma la situazione sembra migliorata di molto, rispetto alle precedenti versioni.

Display:

Il pannello frontale è un IPS Triluminos da 5,2 pollici FullHD che grazie all’eccellente motore di elaborazione delle immagini X-Reality offre un esperienza senza paragoni: immagini luminose, neri abbastanza profondi per un IPS, ottima saturazione dei colori e angoli di visuale pressoché perfetti: uno dei migliori pannelli in assoluto, soprattutto di molto migliore rispetto al predecessore.

Questo device mi ha convinto che più che spingere sulla definizione è meglio puntare sulla qualità del display e miglioare le tecnologie già esistenti.

Batteria, Audio e Ricezione:

Veniamo ora ad una nota dolente di Sony Xperia Z3. L’azienda Giapponese ha pubblicizzato molto la caratteristica di arrivare fino a due giornate di utilizzo con la batteria da 3100 MAh, ma sinceramente, più di una volta, non sono riuscito nemmeno a fare una giornata intera con un utilizzo stress, nessun problema invece per l’uso quotidiano.

C’è da segnalare però che non amo attivare le impostazioni di risparmio energetico (presenti in questo device).

Sony ha puntato molto sulla parte multimediale per questo Z3 e non si è risparmiata nemmeno sugli speaker. Questi sono due e sono frontali: la qualità è ottima come anche i bassi. Se proprio dobbiamo puntualizzare qualcosa, la potenza è un po’ bassa, ma niente di che.

Come la maggior pare dei dispositivi questo telefono supporta le reti LTE. Sempre rimanendo in ambito connettività, Z3, è dotato di antenna WIFI a/b/g/n/ac e Bluetooth 4.0 LE. Nessun problema sia in chiamata che durante la navigazione web.

Software:

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La versione 4.4.4 Kitkat di Android, su questo Xperia Z3 è personalizzata dall’interfaccia grafica di Sony. Ogni minimo dettaglio è curato. Più che per l’utenza business Z3 è il dispositivo fatto apposta per chi cerca la multimedialità: le applicazioni dedicate a foto, video e musica sono realizzate egregiamente offrendo un esperienza utente intuitiva. In vista dell’aggiornamento a Lollipop disponibile fra pochi giorni, Sony sta aggiornando tutte le proprie applicazioni modificando la grafica aggiungendo elementi in material design.

Presenti inoltre i servizi di cloud e store proprietari di Sony.

Il dispositivo ha anche la possibilità di collegare la PS4 e il relativo controller, così da giocare ai titoli della consolle direttamente sul display dello smartphone.

Fotocamera e Multimedia:

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Mi piace chiamare questo device: Camerapohone, non tanto per la fotocamera da 20,7 megapixel, bensì per le impostazioni software. Molti sono gli effetti già disponibili nel telefono, e altrettanti sono quelli che si possono scaricare dallo store. Oltre a questi c’è la modalità manuale che permette di far diventare il telefono una propria e vera reflex: si possono impostare ISO, esposizione, bilanciamento del bianco e altri piccoli dettagli che verrebbero apprezzati solo dagli appassionati di fotografia.

Non bisogna però essere fotografi per riuscire ad ottenere ottimi scatti, infatti anche la modalità automatica riesce a regalarci delle buone immagini.

Dettaglio non da poco è anche quello del tasto dedicato alla fotocamera a doppia corsa per impostare la messa a fuoco e scattare, pulsante tralasciato da molti produttori che però trovo molto comodo e utile in particolari condizioni.

Anche i video sono degni di nota. Le risoluzioni di registrazione principali sono il 4K il FullHD a 60 fps, FullHD a 30 fps e lo slowmotion in 720p a 120fps. Impostazione molto interessante è l’HDR in live per i video.

Se dovessi dire qualcosa che manca nel comparto fotocamera è forse il secondo flash led con una tonalità diversa.

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Conclusioni:

Sony Xperia Z3 è ormai uscito da quasi un anno, ma sicuramente riuscirà a tenere testa a tutti i dispositivi del 2015. Il salto qualitativo dal modello precedente, anche se sottovalutato è molto evidente, tutte le lacune sono state colmate. Il dettaglio che più mi ha colpito è la fotocamera, non per i megapixel ma per la qualità finale e la possibilità di personalizzazione. Non vedo l’ora che venga presentato il nuovo modello, ma nel frattempo attendo l’aggiornamento a Lollipop che dovrebbe migliorare ancora di più il già ottimo software presente.

Voto 8,5