Galaxy Note 7: ritorna ufficialmente come “ricondizionato”

A quanto pare Samsung non ha deciso di chiudere l’argomento Note 7, dopo le indagini sulle motivazioni che hanno portato al ritiro dal mercato, adesso arriviamo reimmissione dello smartphone sul mercato come ricondizionato.

Samsung lo aveva pre-annunciato in seguito al lancio dei nuovi Galaxy S8, adesso è arrivata la conferma. Non si parla di una commercializzazione in grande stile ma Samsung ha proceduto con tre diverse fasi: rimozione dei componenti ‘salvabili’ come schede e fotocamere, moduli vari, SoC, estrazione delle componenti metalliche da poter riutilizzare e vendita del dispositivo riassemblato come ricondizionato.  A quanto pare però la batteria pare che sarà più piccola, quindi non avremo i 3500mAh nativi, si potrà contare su un’unità da 3000-3200mAh ritenuta più sicura.

L’obiettivo è di introdurre dispositivi ricondizionati al solo scopo di ridurre e minimizzare l’impatto ambientale. I dettagli del device, incluso il nome, le specifiche tecniche e il prezzo saranno annunciati quando sarà disponibile.

A quanto pare questa scelta di Samsung è dovuta dalla pressione degli ambientalisti, capaci di far sentire la loro voce anche nel corso del Mobile World Congress 2017. Dopo il richiamo di circa 4.3 milioni di dispositivi visto che si era posta la problematica ambientale su come riciclare questi device.

Greenpeace festeggia parlando di un primo passo che dimostra il reale interesse di Samsung per la questione del riciclo degli smartphone, a partire proprio dal Note 7. Rimangono i dubbi sulla reale disponibilità, visto che i device a disposizione potrebbero essere molto pochi e venduti solo in alcumi mercati selezionati. Il produttore ha confermato che sarà avviata una valutazione con i singoli paesi per la reimmissione sul mercato per questo restiamo in attesa di comunicazioni da parte di Samsung.

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