LG Nexus 5X: la Recensione di SmartphoneLab.it

Come ogni anno google ha annunciato il suo nuovo smartphone, in verità due smartphone: Nexus 6P e Nexus 5X. Il primo va a collocarsi all’interno della fascia alta del mercato mente il secondo dovrebbe rappresentare il successore diretto di Nexus 5, anche questo prodotto da LG. Peccato che il prezzo Europeo e tutt’altro che competitivo, ecco la nostra recensione di Nexus 5X.

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

LG Nexus 5X è mosso da un processore Qualcomm Snapdragon 808 esa-core composto da un dual core ARM Cortex A57 con clock a 1,8 GHz e da un quad core A53 da 1,4 GHz. L’accoppiata si è dimostrata gia vincente su LG G4 ed anche su questo device si è dimostrato convincente con consumi moderati e ottime prestazioni. La GPU è una Adreno 418 con 2GB di memoria RAM. A disposizione abbiamo 16/32GB di storage a seconda della versione che sceglierete; nella versione da 16GB sono disponibili circa 6GB per questo vi consigliamo l’acquisto della versione da 32GB vista anche l’assenza dell’espansione di memoria.

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Sul fronte del device troviamo i sensori di prossimità e di luminosità, mentre sul lato posteriore è presente il velocissimo sensore biometrico per le impronte digitali al di sopra della quale troviamo la fotocamera da 12.3 MP con Flash dual tone e sensore per la messa a fuoco laser. Nella parte inferiore è presente la porta di tipo c, il microfono e il jack da 3.5 mm. Sul lato destro è presente il tasto di accensione spegnimento e il bilanciere del volume, mentre sul lato sinistro troviamo il carrellino per inserire la sim in formato nano. Grazie allo spessore ridotto e ai bordi stondati la presa del dispositivo risulta molto salda. La parte frontale sembra non cosi curata, rispetto al posteriore, le cornici sono troppo spesse (il 69% della superficie è occupata dal display) ed aspetto un po anonimo. I materiali della scocca sono plastici ma comunque danno un buon senso di robbustezza.

  • Dimensioni: 72.6 x 147 x 7.9 mm
  • Peso: 136 g
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 808 MSM8992
  • CPU: 2x 1.8 GHz ARM Cortex-A57, 4x 1.44 GHz ARM Cortex-A53, Esa Core
  • GPU: Qualcomm Adreno 418, 600 MHz
  • Memoria RAM: 2 GB, 933 MHz
  • Memoria interna: 16 GB, 32 GB
  • Display: 5.2 pollici, IPS, 1080 x 1920 pixel
  • Batteria: 2700 mAh
  • Sitema operativo: Android 6.0 Marshmallow
  • Fotocamera: 12Mo posteriore e 5MP anteriore
  • Scheda SIM: Nano-SIM
  • Wi-Fi: a, b, g, n, n 5GHz, ac, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct
  • USB: 2.0, USB Type-C
  • Bluetooth: 4.2
  • Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS

  Display:

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Nexus 5X dispone di un buon display IPS da 5,2 pollici con risoluzione Full HD con una densità di 420 ppi. Con una luminosità bassa abbiamo notato la tendenza al giallo anche se non in meniera eccessiva. In generale i colori ci sembrano un po slavati e i neri appaiono poco profondi. Nulla di particolarmente tragico comunque parliamo di una buona unità con un touch reattivo e molto preciso. Il sensore di luminosità ci è sembrato un po lento all’adattamento ambientale. Non particolarmente convincente l’Ambient Display che non puo sfruttare un display AMOLED e in alcuni casi si è dimostrato poco preciso, speriamo in un miglioramento con futuri aggiornamenti. Il vetro protettivo è un Gorilla Glass 3 con trattamento oleofobico. Nel complesso la leggibilità sotto al sole è abbastanza buona anche se la retroilluminazione non è molto potente.

Batteria, Audio e Ricezione:

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Una prima cosa che vi balzerà subito all’occhio, aprendo la scatola, e l’assenza di un cavo che ci permetta di collegare il dispositivo al pc. Purtroppo in confezione troviamo un cavo USB Type-C con il connettore Tipo C su entrambi i lati. Una scelta un po strana visto che bastava adottare una porta USB. Uno dei probabili motivi potrebbe essere la possibilità di ricarica a 3A in uscita permessa dal caricabatteria ma comunque sarete costretti ad acquistare un cavo USB Type-C to USB.

La batteria istallata è da 2700mAh e in parte rispecchia le aspettative di un device con Android Stock. Con l’introduzione di  Doze in Android Marshmallow le cose sarebbero dovute migliorare ma a quanto pare siamo ancora lontani da un miglioramento software ma ormai è abbastanza chiaro per una buona autonomia servono batteria con amperaggio maggiore.

Doze e Marshmallow rappresentano una buona accoppiata quando il dispositivo è in standby ed effettivamente lasciando il dispositivo inattivo per diverse ore ritroverete la stessa percentuale anche se avrete ricevuto diverse notifiche. Con un utilizzo reale del terminale la situazione cambia in quando Doze è praticamente inutile in quanto non interviene, infatti con connessione dati, o sotto WiFi, Nexus 5X si scarica come un qualsiasi altro dispositivo. Sostanzialmente la presenza di Doze si traduce in pochi minuti di autonomia in più (impossibile quantificare con precisione). La situazione cambia nel caso in cui si alternano fasi di standby e di utilizzo l’autonomia sarà abbastanza buona.

Anche l’audio è molto buono sia in capsula tramite lo speaker mono inferiore e frontale i contenuti multimediali vengono riprodotti con un ottimo volume.

Per quanto riguarda la connettività troviamo l’LTE di categoria 6, WiFi 802.11 a/b/g/n ac dual band e bluetooth 4.2, presente anche l’NFC, assente la radio FM, ottimo il GPS con GLONASS.

Software:

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Nexus 5X è il primo dispositivo, insiema a Nexus 6P, ad arrivare sul mercato con Android 6.0 MarshMallow, gia aggiornato alla versione 6.0.1 con  patch di sicurezza aggiornata al 1 gennaio 2016. Su questo dispositivo troverete una versione di Android completamente pura senza modifiche da parte di LG proprio come Google l’ha proggettato, con la possibilità di sfruttare l’architettura a 64 bit del processore, con cui gira nativamente Android dalla versione 5.0. La nuova versione del robottino verde rappresenta un affinamento rispetto ad Android Lollipop. E’ stata notevolmente migliorata la gestione delle notifiche per catalogare la priorità ed è stata reintrodotta la modalità silenzioso.

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Android 6.0 introduce anche il system UI tuner, che permette di scegliere quali icone inserire in statusbar, personalizzare i toggle rapidi ed inserire il simbolo di batteria all’interno dell’icona. Anche la schermata riassuntiva di ogni singola applicazione è stata rivista, adesso appare molto più chiara e dettagliata e ci permette di conoscere ogni dettaglio di una singola applicazione. Potremo conoscere quanta batteria consuma, quante risorse richiede alla ram e i link aperti automaticamente  e tutti i vari permessi richiesti. Tutto questo ci permetterà di avere un’controllo sul sistema senza euguali.
Gia abbiamo citato, nel compatto batteria, la presenza di Doze un algoritmo studiato per risparmiare batteria quando il telefono si trova in stand-by. Una delle killer features di Android 6.0 è Now On Tap che ci permette di avere informazioni contestuali tenendo premuto il tasto home in qualsiasi momento. Per quanto riguarda il menù delle impostazioni è stato riorganizzato con nuove voci e la grafica e rimasta invariata rispetto ad Android Lollipop.

Fotocamera e Multimedia:

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 La fotocamera di questo Nexus 5X è stata una vera e propria sorpresa, il sensore fotografico da 12.3 Megapixel con la particolarità di integrare pixel più grandi rispetto ad altre ottiche (1,55 micron)  ci permette di avere foto meno disturbate una buona gestione dei singoli dettagli con una minori abberrazioni cromatica. La qualità delle foto è molto tangibile osservando le foto in formato .dng. Le foto scattate sono molto equilibrate in condizioni di buona luce anbientale anche gli scatti in nottura si dimostrano piacevoli da guardare. Nota di merito va anche all’HDR+, molto veloce e performante anche il led flash.

 

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Se il compatto foto è degno di nota, il compatto video perde un pò di qualità anche se comunque abbiamo la possibilità di registrare video in 4K, la mancanza della stabilizzazione rappresenta però un grave punto a sfavore.

Anche i video in FullHD non ci hanno convinto sempre per l’assenza della stabilizzazione

Per quanto rigurda il compatto gaming la GPU Adreno 430 fa ottimamente il suo lavoro nei giochi con frame rate elevato.

Conclusioni:

LG Nexus 5X è sicuramente l’erede del buon Nexus 5 un prodotto molto equilibrato e senza particolari gravi difetti peccato però che rispetto agli altri device Nexus viene venduto a 429 euro per la versione con 16GB di Storage e 479 euro per la versione da 64GB sul google store. Uno costo sicuramente molto elevato per un dispositivo che va ad inserirsi nella fascia media del mercato.

Nexus 5X, rispetto ad altri terminali, riesce ad essere convincente in qualsiasi compatto, punto di forza è sicuramente la ottima fotocamera e il software conferiscono a questo device un valore superiore rispetto agli altri Nexus anche se i materiali poco “premium” e un display che non stupisce particolarmente, risultano un fattore molto discriminante per questo device, per non parlare del fatto che sarete costretti ad acquistare un altro cavo Type-C/USB standard per collegarlo al pc, che rischia di essere messo da parte da altri concorrenti cinesi o dal suo stesso gemello hardware LG G4. Considerando la forte svalutazione online dei prezzi degli smartphone se dovreste trovare questo Nexus 5X ad un prezzo sotto ai 350 euro vi consigliamo di non farvelo sfuggire!

Voto 8