Recensione Huawei P8 Lite 2017: uno dei tanti medio di gamma

Huawei P8 Lite, nel lontano 2015, ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta per Huawei sia per la crescita della brand awareness che per l’incremento sostanziale delle vendite. Dal 2015 si contano ben 700mila unità vendute. Proprio per questo Huawei ha deciso di mantenere un device sul mercato con un nome simile realizzando così una versione 2017 che con il P8 Lite in comune ha solo il nome visto che si tratta di un device completamente differente.

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

Il design riprende quello di Honor 8. Proprio per questo in altri mercati questo device viene venduto come Honor 8 Lite e in altri come Huawei P9 Lite 2017.

Il frame è in plastica mentre la parte posteriore e anteriore sono in vetro con un trattamento oleofobico non molto efficace. Le inpronte posteriore possono essere tralasciate ma quelle anteriori danno veramente molto fastidio visto che compromettono anche una corretta visibilità del display.

[Not a valid template]

Viste le dimensioni contenute viene facilitato l’uso con una mano anche l’inpugnatura è buona visto che non è molto scivoloso. Per facilitare ulteriormente la presa ci viene in aiuto la EMUI 5.0.

Sulla parte laterale troviamo i i tasti per la regolazione del volume e accensione/blocco ed il cassettino per la SIM card in formato nano e per la microSD con cui possiamo espandere i 16GB di memoria disponibile  di cui circa 6,44GB sono occupati dal sistema, fondamentale in questo caso la possibilità di impostare come memoria predefinita visto che istallando le applicazioni per me fondamentali da utilizzare mi sono ritrovato con 784MB a disposizione.

Sulla parte posteriore è stato inserito il sensore di riconoscimento delle impronte che si conferma molto  affidabile nell’uso quotidiano. Oltre a bloccare il device possiamo far scorrere il pannello delle notifiche, scorrere le foto in galleria, scattarci un selfie, rispondere ad una chiamata o silenziare la sveglia.

Il processore a bordo è un HiSilicon Kirin 655, un octa core Cortex-A53 da 2.1GHz supportato da 3GB di RAM. Le prestazioni sono abbastanza buone anche se sotto stress si nota un certo rallentamento.

La gestione dei giochi pesanti come Asphalt  e Real Racing 3 è abbastanza buona con anche se c’è una perdita di frame rate in alcuni casi.  Le temperature si mantengono sembra basse, circa 25 gradi in condizioni normali, sotto stress raggiungiamo anche i 30 gradi percepibili anche con una mano sopra il sensore di impronte.

Display:

 

Il pannello è un IPS da 5.2 pollici  con risoluzione Full HD ed una densità di 424 ppi. Un display senza infamia e senza lode visto che sotto alla luce del sole si vede bene ma è molto condizionato da un vetro che trattiene fastidiosamente le impronte. Ad angolazioni limite il bianco tende al grigio mentre i neri non sono profondi. Non particolarmente saturi i colori.

Batteria, Audio e Ricezione:

Chi sceglierà questo P8 Lite 2017 di Huawei non rimarrà deluso per quanto riguarda l’autonomia vista la batteria da 3000mAh con un utilizzo intenso si fanno tranquillamente le 5 ore e mezza di utilizzo, non mancano anche i classici sistemi di risparmio energetico offerti dalla EMUI che vanno a limitare sia le prestazioni che le funzionalità.

Sono rimasto colpito positivamente dalla ricezione del segnale di rete cellulare in condizioni di scarsa ricezione. Peccato per il Wi-Fi che offre unicamente la banda a 2.4GHz.

L’audio in capsula è pulito e abbastanza corposo. Tramite speaker di sistema non ci sono particolari distorsioni ed il volume ha un livello soddisfacente.

Software:

P8 Lite 2017 è basato su Android 7.0 Nougat con la nuova interfaccia utente EMUI 5.0. La tendina delle notifiche è  stata rivista con toggle e notifiche unificati. Non mancano le funzioni inserite nativamente con android nougat, tra cui possibilità di utilizzare due applicazioni in split screen. 

[Not a valid template]

Con la nuova EMUI è stata inserita la possibilità di scegliere se utilizzare o meno l’app drawer. Per tutti coloro che si trovano alle prese per la prima volta con uno smartphone è anche presente una home semplificata. Le restanti funzioni sono quelle dei classici device huawei con l’eliminazione delle gesture con la nocche.

Fotocamera:

 

L’interfaccia fotografica ci consente di scegliere modalità di scatto ed impostazioni effettuando uno swipe. Le funzionalità offerte sono numerose tra cui gli effetti di Light Painting, i video al rallentatore e quelli in time lapse. Tramite la modalità PRO possiamo regolare ISO, esposizione, messa a fuoco e bilanciamento del bianco.

La qualità fotografica è accettabile in condizioni di buona illuminazione, le foto hanno una buona gamma cromatica e anche le macro non deludono.

[Not a valid template]

Purtroppo quando l’illuminazione viene a diminuire la qualità fotografica cala nettamente. Anche la messa a fuoco diventa più lenta e il tempo di scatto aumenta notevolmente, le foto presentano molto più rumore video.

Per tutti coloro che scattano tanti selfie non saranno delusi dai risultati della camera frontale a patto che sia presente sempre una buona illuminazione.

La qualità video è nettamente inferiore visto la non presenza della stabilizzazione ottica. La qualità delle immagini nel complesso resta discreta.

Conclusioni:

Questo P8 Lite viene venduto ad un prezzo di listino di 239 euro e va a collocarsi all’interno di una fascia di prezzo gia abbondantemente occupata da huawei con P9 Lite e Honor 6X. Questo P8 Lite 2017 è il classico device “nè carne nè pesce” nel senso che si comporta mediamente bene in tutti i compatti ma non eccelle in nessuno di questi, insomma il classico dispositivo medio di gamma di cui comunque ho apprezzato il design, le prestazioni equilibrate e l’autonomia. Tra i lati negativi metto il Wi-Fi solo a 2.4 gHz, lo scarso trattamento oleofobico e la non presenza della porta Type-C su un device presentato nel 2017. 

Voto 7.8