Recensione di LG G3 da smartphonelab.it

Dopo il grandissimo successo del suo predecessore LG ha lavorato sodo per proporci un dispositivo che fosse all’altezza di proseguire la serie G e anche questa volta possiamo dire che abbia fatto centro.

Offerte:

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Hardware, Materiali ed ergonomia:

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Sotto l’aspetto estetico il top di gamma della casa sud coreana è estremamente curato,  e riprende alcuni dettagli dal suo predecessore come i tasti posti lateralmente. La back cover è stondata ai lati per offrire una presa ergonomica, e pur essendo in policarbonato, offre una sensazione tattile e visiva simile al metallo. Ma perché allora non utilizzare quello vero? Beh, LG ha usato questa saggia decisione per contenere il peso in appena 149 grammi e ridurre il prezzo finale.

Sotto il cofano troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 801 da 2,5 Ghz, una GPU Adreno 330 e 2gb di ram con 16gb di memoria interna, o 3 gb di ram e 32gb di memoria interna, a seconda della configurazione.

Display:

La novità di questo LG G3 è il display, il primo telefono a montare un pannello QuadHD con una definizione di 1440×2560 pixel. La qualità è impressionante, i colori sono vivi, i neri sono profondi per un IPS, gli angoli di visuale sono pressoché perfetti e la risoluzione di 534 ppi è un piacere quando si visualizzano video, foto e scritte piccole, come ad esempio nella lettura di un libro o di una pagina web.

Batteria, Audio e Ricezione:

La batteria da 3000 Mah dura decisamente meno di G2, ma comunque sono riuscito a fare 13 ore di utilizzo intenso, navigando in 4g, utilizzando il GPS e tenendo il bluetooth acceso per connettersi a G Watch. L’audio su G3 viene riprodotto da uno speaker dalla straordinaria potenza da 1 Watt, che offre bassi profondi e riesce a farci sentire anche i minimi dettagli. La chiamata in capsula è perfetta, mentre in vivavoce risulta un po’ sotto tono. Ottima la ricezione.

Software:

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Il software è basato su android 4.4.2 kitkat e LG ha promesso il supporto di questo dispositivo per qualche anno e verrà quindi aggiornato alla versione 5.0 Lollipop. La classica e giocattolosa Optimus UI è stata finalmente ridisegnata graficamente in ogni minimo dettaglio, ma ricorda ancora, in alcune circostanze, la versione precedente. Il design è flat ed elegante, ma con qualche incoerenza, come ad esempio app quadrate e tonde allo stesso tempo, piccoli dettagli che fanno storcere un po’ il naso, ma che comunque speriamo che LG risolva. Il multitasking ora assomiglia un po’ a quello della sense, ma comunque è molto più piacevole alla vista ed è anche più comodo. Come anticipato su G Flex viene introdotto finalmente il multiwindows, molto intuitivo e produttivo allo stesso tempo, ma che va un po’ a rendere inutili alcune caratteristiche introdotte su G2 come le Qslide, ovvero le applicazioni fluttuanti in finestra. Molto bella la colorazione della status bar, a seconda dell’applicazione LG che stiamo utilizzando, e la tastiera, che viene migliorata ulteriormente, diventando intelligente imparando i nostri movimenti per una velocità di scrittura impressionante. Rimangono tutte le applicazioni inserite nel precedente modello, come ad esempio il telecomando, QuickMemo etc.

Fotocamera e Multimedia:

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La fotocamera è una delle migliori che abbia provato su uno smartphone. Quella posteriore è da 13 megapixel che gira video in 4k a 30fps e offre altre impostazioni come lo slow motion in hd a 120fps. Nonostante i diversi formati, quello che preferisco perché offre la resa migliore è il 1080p a 60fps.

A migliorare il comparto video è la stabilizzazione ottica con tecnologia OIS+, ulteriormente migliorata rispetto a quella di G2, i 2 microfoni e la presenza dell’autofocus laser che permette la messa a fuoco in 0,023 secondi, ovvero meno di un battito di ciglia. LG ha pensato anche ai maniaci del selfie, inserendo una fotocamera anteriore da 3.7 megapixel con alcune impostazioni interessanti come lo scatto tenendo premuto il tasto posteriore, lo scatto chiudendo la mano e lo scatto alla dicitura di alcune parole, come LG, Cheese o Wiskhy. La scheda tecnica si fa sentire, la navigazione web, la modifica di file word, excel e powerpoint, la riproduzione di video in 4k e i giochi vengono riprodotti ottimamente, anche se in applicazioni come real racing si hanno dei cali di framerate nelle fasi più impegnative, ma non comprometto assolutamente l’esperienza di gioco.

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Conclusioni:

LG G3 mi ha convinto sotto tutti i punti di vista, tranne che per la batteria, che è sotto tono rispetto a quella del suo predecessore, ma anche rispetto ai diretti rivali come Samsung Galaxy S5 e HTC One M8, per il resto LG conferma di essere capace di produrre degli ottimi terminali. LG G3 è disponibile in tre diverse varianti di colore: bianco, nero e oro.

VOTO FINALE 9.0