Dopo mesi di indiscrezioni finalmente arriva la conferma che tutto il mercato degli smartphone attendeva. Dalle mura della sede di Cupertino, Apple ha ufficialmente presentato al mondo il suo iPhone 5C. Durante la presentazione, Tim Cook ha esordito affermando che se negli anni passati l’azienda aveva sostituito l’iPhone in commercio con uno nuovo abbassando il prezzo del primo, per questa volta la strategia sarebbe stata diversa.
L’iPhone 5, come previsto, andrà in pensione per fare spazio al nuovo iPhone 5C (ed al nuovo iPhone 5S). Confermate, dunque, tutte le previsioni degli ultimi mesi. La scocca posteriore del nuovo “smartphone economico” di Apple è realizzata in policarbonato, nelle cinque varianti già note da diversi mesi: blu, verde, rosso, bianco e giallo. Nessun colpo di scena neanche per quanto riguarda l’adozione del processore A6 (lo stesso di iPhone 5) e della fotocamera posteriore da 8 mp (quella anteriore “FaceTime HD” ha invece una risoluzione pari a 1.2 mp).
Per quanto riguarda il display, Apple ha scelto ancora una volta il pannello da 4” già visto sulla sesta generazione del suo smartphone. Stesso discorso per le connettività che restano compatibili con le reti LTE (a tal proposito l’iPhone 5C dovrebbe essere il dispositivo in grando di garantire la maggiore compatibilità a livello mondiale). Due i tagli di memoria disponibili: 16 GB e 32 GB. Nessuna notizia, invece, in merito alla versione da 64 GB destinata al solo top gamma. Oltre alle cinque diverse colorazioni iPhone 5C è poi compatibile con una nuova custodia dotata di altrettante varianti cromatiche per un effetto gradevole e personalizzato (il prezzo di questa è di 29 $).
Il prezzo di iPhone 5C è di 99 $ per la versione da 16 GB e 199 $ per quella da 32 GB, ma in entrambi i casi vi è un vincolo contrattuale biennale da stipulare con un operatore telefonico (nessuna informazione per il modello sim free). Il pre-order sarà avviato negli USA a partire dal 13 Settembre per un lancio previsto per il 20 Settembre (soltanto in USA, Canada, Cina, Francia, Germania, Australia, Gran Bretagna, Singapore e Giappone). Si attendono notizie per il mercato italiano
