iPhone 5c di Apple, non chiamatelo iPhone “economico”

 Nel corso del keynote di Apple che si è tenuto ieri sera a Cupertino, è stato annunciato il nuovo iPhone 5c , quello che finora era stato definito, viste le continue indiscrezioni, l’iPhone “economico”. Tuttavia, visto il prezzo di vendita, questo device non è decisamente “economico” ma è al limite “più economico” rispetto all’iPhone 5s. Ma come mai ci si aspettava che questo nuovo device dovesse costare poco? Tutto nasce dalle prime informazioni “leaked” sulla scocca e dalla percezione che il mercato, proprio grazie ad Apple , si è fatta del policarbonato. Apple ha sempre utilizzato materiali considerati “nobili” per la realizzazione dei suoi device, in modo particolare alluminio e vetro. Il primo iPhone era in alluminio, poi si è passati al retro in plastica e cornice metallica con iPhone 3G e 3Gs per passare al vetro posteriore ed alluminio con iPhone 4 e 4s ed alla scocca in alluminio con inserti in vetro con l’iPhone 5. Nel corso degli ultimi anni, quindi, gli iPhone sono stati sempre più visti come prodotti realizzati con materiali di pregio mentre altri produttori si sono concentrati sulla realizzazione di device in policarbonato che, nell’immaginario collettivo, ha assunto sempre più il ruolo di materiale economico.

 

iPhone 5C

 

Di questa percezione del mercato se ne sono accorti anche alcuni produttori, HTC (One, One mini), Sony (Xperia Z, Xperia Z1, Xperia Z tab), Nokia (Lumia 925) e Huawei (Ascend P6), che hanno iniziato a realizzare alcuni device con materiali “nobili” enfatizzando e pubblicizzando come una delle caratteristiche principali proprio quella dell’utilizzo del vetro e del metallo. Samsung invece ha proseguito per la sua strada continuando a realizzare in policarbonato le scocche dei suoi device, compresi gli ottimi Galaxy S4 e Galaxy Note III. L’errore, quindi, parte dall’idea sbagliata che il mercato si è fatto del policarbonato che ha portato a pensare che una scocca in plastica dovesse forzatamente equivalere ad un iPhone economico, senza tener conto del fatto che al suo interno, l’iPhone 5c è in tutto e per tutto un iPhone 5 che, fino a ieri, partiva da 729 euro in versione da 16GB. Un consiglio, tuttavia, va dato anche ad Apple: cercare di evitare che si conoscano informazioni suoi nuovi prodotti con largo anticipo. Informazioni che possono essere inesatte o “distorte” dal mercato, come accaduto con l’iPhone 5c. Lo scorso anno, Tim Cook disse in un’intervista ad AllThingsD che avrebbero raddoppiato il livello di segretezza: “We’re going to double down on secrecy on products”. Da allora il livello di segretezza di Apple si è praticamente dimezzato e siamo arrivati alle presentazioni di iPhone 5, iPad mini, iPad di quarta generazione, iPhone 5c ed iPhone 5s conoscendo praticamente tutto, basta rivedersi il video del keynote ed “ascoltare il silenzio” del pubblico quando vengono mostrati i nuovi iPhone.Tra non molto toccherà all’iPad di quinta generazione di cui circolano immagini della scocca e dei componenti già da diversi mesi.