Asus Zenfone 3 Max: la recensione di SmartphoneLab.it

Ma quanti Zenfone ha presentato Asus quest’anno? Tantissimi!. In questa recensione andremo ad analizzare uno dei tanti, lo Zenfone 3 Max, smartphone che integra una batteria da 4100mAh che ci garantisce ben due giorni di utilizzo, grazie anche alla dotazione hardware, poco energivora.

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

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Nella confezione di vendita possiamo trovare un paio di cuffiette in-ear, che si sentono discretamente, i relativi gommini per adattarle ai vari padiglioni auricolari, un alimentatore 5V/2A e un cavetto USB-OTG per chiavetta.

Il design, anche se un pochino scopiazzato,(molto simile ad Honor 5X) mi è piaciuto molto; la scocca è in alluminio e i bordi sono stondati. L’ergonomia nel complesso è buona e lo smartphone, in mano, trasmette una certa sensazione di robustezza, anche se con le mani molto secche tende a scivolare a causa della scocca particolarmente liscia.

Per quanto riguarda la disposizione dei tasti e dei connettori abbiamo: sulla parte frontale il display,la fotocamera anteriore e la capsula auricolare, sul bordo destro possiamo trovare il tasto blocco/spegnimento e il bilanciere del volume mentre sul bordo sinistro abbiamo il carrellino della SIM che può contenere 2 nano SIM oppure una SIM ed una MicroSD. Sulla scocca troviamo la fotocamera da 13 megapixel con il flash, il secondo microfono, lo speaker e il sensore di impronte digitali che ho trovato poco reattivo e preciso; riesce a sbloccare lo smartphone 8 volte su 10. La parte superiore ospita il jack da 3.5 mm mentre quella inferiore il connettore micro USB e il primo microfono.

Di seguito la scheda tecnica completa:

  • Dimensioni:149.5 x 73.7 x 8.6 mm
  • Peso: 148 grammi
  • SoC: Mediatek MT6737M 1.3 GHz Quad Core
  • Processore grafico: Mali-T720MP2
  • Memoria RAM: 3GB
  • Memoria interna: 32 GB
  • Schede di memoria: microSD
  • Display: 5.2 pollici, IPS HD 720 x 1280 pixel 282 ppi
  • Batteria: 4130 mAh
  • Sistema operativo: Android 6.0 Marshmallow personalizzato dalla ZenUI 3.0
  • Fotocamera posteriore: 13 megapixel ƒ/2.0 con flash LED
  • Fotocamera anteriore: 5 megapixel
  • Dual SIM Dual Standby: SIM 1: 2G/3G/4G Micro SIM, SIM 2: 2G/3G/4G Nano SIM Card
  • Bluetooth: 4.2
  • Navigazione: GPS/A-GPS
  • Wi-Fi: 802.11 b/g/n
  • Sensori: Accelerometro/Bussola/Prossimità/Luminosità/Biometrico

Il processore a bordo di questo Zenfone 3 Max è il Mediatek MT6737M da 1.3 GHz Quad Core coadiuvato da una GPU Mali-T720MP2 e da 3GB di RAM che fanno girare molto bene lo smartphone. Durante il mio periodo di utilizzo non ho riscontrato particolari rallentamenti e cali di frame, sia nell’esecuzione di giochi sia nell’avvio delle applicazioni. Il sistema risultava sempre fluido e veloce anche nella navigazione web con Chrome. Lo smartphone non scalda quasi mai anche se, nell’esecuzione di giochi che richiedono molta RAM, tende a scaldare nella parte alta, in prossimità della fotocamera.

Display:

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Il display di questo smartphone è stato una vera sorpresa. Pur essendo un unità da 5.2 pollici, IPS HD 720 x 1280 pixel da soli 282 ppi riesce ad offrire un’ottima riproduzione dei colori, che risultano essere sempre molto vividi, oltre ad una perfette leggibilità sotto la luce diretta del sole. Anche gli angoli di visuale nel complesso sono buoni, anche se ho notato che il grigio se messo di taglio tende al giallognolo mentre il nero non è assoluto. Inezie a parte, questo display non ha nulla da invidiare ad un full-HD; consuma poca batteria e riesce ad offrire comunque una definizione molto buona.

Batteria, Audio e Ricezione:

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Arriviamo al vero valore aggiunto di questo Max: la batteria, da ben 4130 mAh che garantisce 2 giorni di autonomia, a patto che non se ne faccia un utilizzo parecchio stressante. In ogni caso, 5 ore di schermo acceso sono garantite. Unica pecca è la ricarica, un tantino lenta, circa 3h per caricarsi completamente.

ZenFone 3 Max è un Dual SIM Dual Standby; le reti supportare sono 3G/4G e non è possibile scegliere suonerie differenziate per le due sim ma è possibile scegliere la sim predefinita dalla quale effettuare chiamate, abilitare la connessione dati e inviare sms. Nel mio periodo di provo non ho mai riscontrato nessun problema con la ricezione,

La qualità audio dello speaker non è fra le migliori; a volume alto l’audio risulta gracchiante e poco nitido. Il volume è abbastanza elevato e possiamo utilizzare l’app “Procedura guidata audio” per impostare diversi profili audio a seconda se stiamo giocando o guardando un video o ascoltando musica. Buona invece la qualità della capsula auricolare.

Software:

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A muovere tutto lo smartphone abbiamo Android 6.0 Marshmallow, personalizzato dall’interfaccia grafica ZenUI 3.0. L’interfaccia di Asus è ricchissima di funzionalità e personalizzazioni, talmente tante, da risultare a volte confusionaria. Tuttavia, avere tante funzionalità non è da considerarsi una pecca dello smartphone, anzi, rende l’esperienza utente molto completa. Fra le tantissime personalizzazioni possiamo cambiare: la dimensione delle icone, gli effetti di scorrimento, il carattere il colore e la dimensione di tutto il testo di sistema, la dimensione della griglia, la trasparenza della barra di stato, le icone e molto altro ancora.

Asus inoltre preistalla molte app e fra queste ho potuto apprezzare l’app Procedura guidata audio, che ci permette di impostare l’audio secondo cinque diversi parametri, l’Asus Mobile Manager per la manutenzione del sistema, Appunto Rapido e PhotoCollage.

Non manca il doppio tocco per risvegliare o bloccare il display oltre alle gestures con il sensore di impronte digitali, come ad esempio, rispondere ad una chiamata, aprire la fotocamera oppure acquisire una foto.

Una mancanza di questa ZenUI 3.0 è il browser di Asus, che è stato rimpiazzato con Google Chrome. La navigazione è comunque molto buona.

Tirando le somme, la ZenUI, sì è comportata davvero bene, rivelandosi fluida e veloce e con una buona gestione della memoria RAM che non viene mai utilizzata oltre il 49 / 50%.

Fotocamera e Multimedialità:

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Abbastanza buona la qualità fotografica in presenza di molta luce. La fotocamera anteriore è da 13 megapixel con apertura f2.2, autofocus e flash LED e scatta foto abbastanza buone, con una discreta qualità di dettagli. Il fuoco è sempre corretto e la risoluzione generale è soddisfacente. Peccato per i colori che risultano un tantino saturi, specialmente le tonalità del giallo. La situazione cambia nelle foto scattate con poca luce nelle quali si nota parecchia rumorosità.

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L’interfaccia software mi è piaciuta molto, abbiamo la possibilità di scattare in automatico o manuale e possiamo settare il bilanciamento del bianco, le ISO la risoluzione e la qualità; oltre alle tante modalità di scatto come la risoluzione super, notturna, autoritratto, HDR, ritocco fotografico e luce bassa. Molto buona anche la fotocamera frontale da 5 megapixel che scatta selfie di buona qualità.

Anche la qualità video è decisamente buona. I video girati in fullHD sono stabilizzati via software, l’audio è buono e la qualità generale è più che sufficiente.

Conclusioni:

Questo ZenFone 3 Max, lo definirei una valida alternativa ai cinesoni, nel complesso si è rivelato un ottimo smartphone, reattivo e fluido, consigliabile a chi non pretende prestazioni al top ma cerca uno smartphone economico e che svolga discretamente quelle che sono le funzioni principali. I punti a favore di questo smartphone sono sicuramente la costruzione, le prestazioni, la batteria e il display mentre non mi hanno convinto molto lo speaker posto sul retro, il sensore biometrico e la ZenUI. Zenfone 3 Max è disponibile a 199 euro sul sito di Asus ma è reperibile a 160/170 euro online.

Voto: 8 –