DragonHinge ufficiale: i pieghevoli di TLC in arrivo nel 2020

TCL ha confermato la volontà di voler realizzare un’articolata gamma di dispositivi pieghevoli con display flessibili. Pochi minuti fa TLC ha diffuso un comunicato dove svela definitivamente la sua tecnologia brevettata DragonHinge.

Con il supporto della nostra società affiliata, CSOT, stiamo dimostrando che TCL può essere un innovatore e leader nel mercato dei dispositivi mobili del futuro. Se guardiamo al potenziale del nostro portfolio di dispositivi flessibili, siamo ovviamente molto entusiasti di ciò che porteremo sul mercato. Tuttavia, non siamo in una gara per essere i primi perché riteniamo che sia più responsabile avere un approccio più paziente e ponderato per risolvere non solo le sfide hardware, ma anche lavorare con i nostri partner su soluzioni software che garantiscano un’esperienza utente più significativa

Precisiamo subito che al MWC saranno visibili solo alcuni concept, realizzati in collaborazione con CSOT (sussidiaria di TCL) che non necessariamente coincidono con la futura gamma commerciale di pieghevoli TCL. Per scoprire i prodotti sarà necessario attendere il 2020, stando all’azienda.

E’ necessario, secondo TCL, usare un approccio cauto per risolvere le difficoltà tecniche insite nella realizzazione di un dispositivo pieghevole con display flessibile, in particolare un meccanismo flessibile ma resistente e un software in grado di sfruttare al massimo il nuovo formato.

Attraverso l’integrazione verticale di TCL con CSOT, abbiamo superato molte delle sfide poste dalla realizzazione dei display flessibili e oggi, con l’annuncio di DragonHinge, siamo in grado di mostrare al mondo come supereremo quelle relative al meccanismo, problematica fondamentale da risolvere per supportare questi nuovi formati pieghevoli. Ora, dunque, abbiamo una soluzione hardware da cui partire per la progettazione e costruzione dei nuovi dispositivi, che ci permetterà così di affrontare la realizzazione di un software che sia in grado di offrire un’esperienza davvero unica, come questa nuova tecnologia permette, e di creare un più ampio ecosistema connesso mentre ci prepariamo a lanciare il nostro primo dispositivo pieghevole l’anno prossimo