Forzare gli aggiornamenti di Android con il Service Framework è inutile

Periodo di aggiornamenti periodo di ore convulse, con gli utenti più impazienti che metodicamente resettano i dati del Google Service Framework per incentivare il proprio Nexus, ma non solo, a ricevere l’aggiornamento all’ultima versione del sistema operativo mobile di Google, in questo caso Android 4.4 KitKat. Dan Morrill però vuole smontare tale metodologia, dato che non aumenta realmente la possibilità che il nostro smartphone o tablet riceva tale update, ma comporta solo la probabile comparsa di qualche problema collaterale. In praticale le app che fanno affidamento sul Service Framework potrebbero comportarsi in maniera anomala come più volte ci è capitato anche a noi, visto che a livello server lo smartphone e come se fosse stato  resettato anche se il firmware rimane intatto e le comunicazioni tra server e app non corrispondono più. Inoltre, come accennato poc’anzi, la procedura non porterebbe a reali possibilità aggiuntive nel ricevere gli update, dato che se un device non è stato inserito tra la lista provvisoria  dei terminali che dovranno ricevere l’aggiornamento non potrà riceverlo tramite OTA in nessun modo. La cancellazione del Service Framework potrebbe anticipare di qualche minto invece l’arrivo dell’OTA per gli smartphone e tablet inseriti in tale lista, dato che si stimola il server ad effettuare un controllo, ma comunque non ci cambierà la vita per qualche minuto in meno di attesa.