Google ammette di leggere le email di GMAIL degli utenti

Torniamo a parlare di un caso alquanto spinoso, che vede coinvolta Google negli Stati Uniti, ma entro breve tempo la causa legale potrebbe attraversare l’oceano per arrivare in Europa.
In pratica Google ha ammesso pubblicamente di leggere le email degli utenti, sia per offrire con servizi automatici pubblicità mirate, sia per altri scopi non ancora chiari. Questo ha fatto infuriare gli autori della class action contro il colosso della ricerca, e per voce del direttore del dipartimento Privacy Project, viene accusata  Google di violazione volontaria di tutte le più basilari regole sulla privacy vigenti negli Stati Uniti, nonché anche in Italia. La risposta di Google in merito non si è fatta attendere , dichiarando come è impossibile aspettarsi che informazioni, in questo caso email, inviate ad un servizio di terzi rimangano private. Una dichiarazione secondo noi abbastanza grave, che fa crollare la sicurezza degli utenti verso questi servizi, non potendo più avere la certezza della riservatezza verso i propri dati sensibili. Altri concorrenti, tra cui Microsoft, dichiarano invece che le email dei loro utenti non vengono toccate minimamente, anche se non possiamo confermarvi questo aspetto. Speriamo sinceramente che Google o informi  gli utenti di questa pratica o ritorni sui suoi passi fornendo un grado di riservatezza maggiore all’interno del servizio email più usato al Mondo.