Huawei prosegue con lo sviluppo del Mate 30, che dovrebbe essere annunciato il prossimo Ottobre.
Fino ad oggi, le indiscrezioni trapelate, prevedono ancora una volta due versioni, una “normale ed una “Pro”, entrambe con display curvato sui bordi. Entrambi avranno anche il “notch”. Dai tanti screen protector, apparsi sul web, visti i tanti fori potrebbero confermare l’adozione di un sensore ToF per la rilevazione tridimensionale degli oggetti, utile sia per realtà aumentata che per ottenere informazioni più accurate sulla profondità di campo.
Quest’anno Huawei è stato il primo produttore ad integrare, i sensori posteriori, in un modulo quadrato, tendenza che sarà ripresa anche da Google con i Pixel 4 e da Apple con la nuova generazione di iPhone. A quanto pare però Huawei, con mate 30, il quadrato potrebbe diventare un cerchio.
Inoltre Huawei potrebbe aver deciso di lasciare il modulo periscopico in esclusiva alla gamma P, utilizzando sui Mate 30 il nuovo sensore realizzato da Sony, il dual size IMX600. Ipotizzabile, anche in questo caso, l’integrazione di un sensore ToF.
Stando ai rumor huawei starebbe collaborando a stretto contatto con sony per lo sviluppo di un sensore personalizzato. per quanto riguarda le dimensioni che potrebbero raggiungere 1/1,7 pollici e 1/1,5 pollici. In caso affermativo si tratterebbe di un record per quanto riguarda la grandezza di un modulo CMOS per smartphone.
Come ogni anno Huawei terrà una conferenza ad IFA 2019 dove sarà annunciato il nuovo Kirin 985, il processore che verrà poi utilizzato sui suoi top di gamma ancora con un processo produttivo a 7nm.
Molto probabilmente sarà integrato il supporto alle reti 5G con il modem Balong 5000, l’unico in grado già di supportare anche le reti stand-alone a differenza dei prodotti concorrenti. Per quanto riguarda la batteria, si parla di una capacità di circa 4.200 mAh.
