Huawei P30 e P30 Pro ufficiali: si punta tutto sulla fotocamera

Huawei ha appena annunciato la nuova coppia di top di gamma Huawei P30 e Huawei P30 Pro, pronti ad alzare ulteriormente l’asticella per quanto riguarda il compatto fotografico.

Huawei P30

Huawei P30 è il nuovo piccolino è dotato di uno schermo OLED FullHD+ (1080 x 2340 pixel) da 6,1 pollici, con fattore di forma 19,5:9. Sotto alla scocca, protetta su entrambi i lati da un vetro, Troviamo un SoC HiSilicon Kirin 980, con CPU octa core (2 Cortex-A76 a 2,6 GHz, 2 core Cortex-A76 a 1,92 GHZ e 4 core Cortex-A55 a 1,8 GHz) affiancata da una GPU Mali-G76MP10 e doppia NPU. Sul mercato italiano arriverà solo la versione , dotata di 6 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria interna UFS 2.1, espandibile con nanoSD fino a 256 GB.

La connettività include il supporto 4G/VoLTE (Cat.16), WiFi 802.11 ac dual band. Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, GALILEO,NFC, dual SIM, presa jack da 3,5 millimetri e connettore USB Type-C 3.1 per la ricarica della batteria. Quest’ultima ha una capacità di 3.650 mAh, supporta la ricarica cablata a 22,5 W ma non dispone di ricarica wireless.

Il compatto fotografico è il vero cuore di questo smartphone P30 “normale” può contare su una tripla fotocamera posteriore, realizzata in collaborazione con Leica, e una singola fotocamera frontale. Sul retro dello smartphone troviamo un sensore principale da 40 megapixel con apertura focale f/1.8, privo si stabilizzazione ottica, un sensore grandangolare da 16 megapixel con apertura f/2.2 e un sensore con zoom ottico 3X, ibrido 5X e digitale 30x da 8 megapixel con apertura f/2.4. 

Presenta anche il lettore di impronte digitali alloggiato al di sotto dello schermo. In italia sarà disponibile nelle colorazioni  Breathing Crystal, Aurora e Black.

Huawei P30 Pro

Le specifiche tecniche del P30 Pro salgono ulteriormente, partendo dal display LED, che sulla versione Pro ha una diagonale di 6,47 pollici, risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e curvo ai lati. Lo schermo dispone di Acoustic Display Technology, con iul suono che viene emesso direttamente dal display aumentando la superficie uditiva, garantendo allo stesso tempo la massima privacy per le chiamate.

Il processore è un HiSilicon Kirin 980, con CPU octa core e GPU Mali-G76MP10, affiancato in questo caso da 8 GB di RAM e tre diversi tagli di memoria interna, espandibile con schede nanoSD fino a 256 GB : gli utenti potranno scegliere tra 128 GB, 256 GB o 512 GB. In italia sarà disponibile solo i tagli da 128 e 256 GB.

La connettività resta invariata con 4G/VoLTE (Cat.21), WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5, GPS, GLONASS, GALILEO, NFC, dual SIM e connettore USB Type-C 3.1, manca però la presa jack da 3,5 millimetri, presente su P30. La batteria, che può contare sulla ricarica wireless a 15W e su quella cablata a 40W, ha una capacità di ben 4.200 mAh. La ricarica wireless funziona anche in modalità inversa, per ricaricare smartphone e altri accessori.

Il compatto fotografico integra una quadrupla fotocamera posteriore. Abbiamo un sensore principale da 40 megapixel con lunghezza focale equivalente di 27 millimetri, apertura focale f/1.6 e stabilizzazione ottica dell’immagine, sensore secondario ultra grandangolare da 20 megapixel, con lunghezza equivalente di 16 millimetri, apertura f/2.4, e un sensore da 8 megapixel con lunghezza equivalente di 15 millimetri, apertura f/3.4 e stabilizzazione ottica dell’immagine per uno zoom ottico 5X, che arriva a 10X in modalità ibrida e 50x in modalità digitale.

A questi sensori si inserisce anche il sensore di tipo ToF (Time of Flight) che permette di ottenere un effetto bokeh multi layer graduale in base alla distanza dal soggetto. Inoltre sarà utilizzabile anche per le applicazioni in realtà aumentata, consentendo di misurare con estrema precisione la distanza dagli oggetti.

Frontalmente è presente un sensore da 32 megapixel con apertura focale f/2.0 per selfie di altissima qualità grazie al supporto HDR. Anche su Huawei P30 Pro è presente un lettore di impronte digitali alloggiato al di sotto dello schermo OLED.

Le colorazioni disponibili su tutti i mercati: Breathing Crystal, Black, Aurora e Amber Sunrise. Il sistema operativo è ancora una volta Android 9 Pie con interfaccia personalizzata EMUI 9.1.

Design

Il design dei due nuovi dispositivi, rispetto alla gamma P20, è un bel passo in avanti, viene abbandonato il notch di dimensioni generose per un notch a goccia, molto più discreto e in grado di massimizzare il rapporto screen-to-body.

Cambia anche la tripla/quadrupla fotocamera posteriore: da una fotocamera con sensori posti su due file orizzontali, siamo passati a una fotocamera “a semaforo” collocata sul lato sinistro. Nel caso di Huawei P30 Pro il sensore ToF è collocato a fianco della fotocamera, subito al di sotto del flash LED e del laser per l’autofocus.

Approfondiamo il discorso sul compatto fotografico, realizzato sempre in collaborazione con Leica,  . Il sensore principale da 40 megapixel è chiamato Huawei Super Spectrum, è utilizza una matrice quad bayer che va a sostituire il pixel verde con un pixel giallo. Il pattern passa dunque da RGGB a RYYB, come mostra lo schema sottostante.

La scelta di sostituire il pixel verde con uno giallo è dovuta alla  difficoltà di gestione della luce verde, molto più forte rispetto alle altre. È proprio la luce verde a generare confusione nelle informazioni acquisite, producendo degli scatti non precisi che vanno corretti via software.

Tale luce gialla è gestibile facilmente anche se ha richiesto una completa riscrittura degli algoritmi che convertono i dati acquisiti dal sensore in immagini. Tramite questa tecnica è stato possibile raggiungere gli ISO che arrivano a 409600, il quadruplo rispetto ai 102400 dello scorso anno. Nuovo è anche il sistema “a periscopio” utilizzato per il terzo sensore posteriore, in grado di ottenere uno zoom ottico 5X, che arriva a 10X in modalità ibrida, senza alcuna perdita di qualità, e a 50X in modalità digitale. Le lenti che operano l’ingrandimento ottico sono collocate in orizzontale, con la luce che colpisce un prisma prima di arrivare al sensore, dotato di stabilizzazione ottica funzionante però solo in foto.

Software

Huawei integra anche la nuova EMUI 9.1, che introduce diverse novità, volte a sfruttare il software con un occhio di riguardo all’intelligenza artificiale, diversi punti della scena, applicando un HDR selettivo in base all’esposizione di ogni singolo punto, per un effetto ancora più accurato.

Il sensore ToF permette un effetto bokeh è ancora più preciso, con un multi layer graduale in base alla distanza dal soggetto. Il sensore permette inoltre di scannerizzare oggetti reali e creare dei modelli 3D. 

Nuove anche le funzioni Silk water e Super Portrait con AIS, che riesce a isolare dettagli in movimento, come ad esempio i capelli, migliorando il ritaglio per l’effetto bokeh. Grazie alla funzione Dual Video Recording  è possibile registrare un video utilizzando simultaneamente il sensore principale e il teleobiettivo, 

Prezzi e disponibilità

Entrambi i device sono disponibili da oggi. Huawei P30 è in vendita al prezzo di 799,90 euro mentre per Huawei P30 Pro i prezzi sono di 999,90 euro per la versione da 128 GB e 1099,90 euro per la versione da 256 GB.

Acquistando uno dei due modelli presso un rivenditore autorizzato, sarà possibile ricevere uno speaker intelligente Sono One del valore di 229 euro, insieme a un coupon per il servizio Huawei Video del valore di 50 euro. Mentre se si acquista dall’8 al 21 aprile sarà regalato solamente il codice sconto. Per ricevere i prodotti in omaggio è necessario effettuare la registrazione sul sito dedicato entro il 5 maggio.