iPhone 6s: la recensione di SmartphoneLab.it

DSC_0508

Il 9 Settembre 2015, Apple ha presentato la nuova generazione di iPhone: iPhone 6s e iPhone 6s Plus, nello stesso periodo in cui lo scorso anno furono presentati iPhone 6 e iPhone 6 Plus; device che hanno raggiunto il record di vendite con ben 700 milioni di unità vendute. I nuovi iPhone sono basati su iOS 9 e mantengono praticamente immutato il design rispetto ai loro predecessori ma migliorano decisamente le performances e tutta la parte hardware. Con la nostra recensione completa andiamo a scoprire come si comporta il più piccolo dei due, iPhone 6s.

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

Il design di iPhone 6s è rimasto pressoché invariato rispetto a quello di iPhone 6, l’unica differenza si trova sul retro dove in basso, sotto la scritta iPhone, è possibile vedere una piccola “s”.
Anche se l’aspetto esteriore è rimasto il medesimo, le dimensioni in generale sono aumentate, infatti iPhone 6s risulta leggermente più pesante, più spesso e anche più grande rispetto ad iPhone 6. Questa differenza non l’ho potuta constatare personalmente ma i possessori del precedente iPhone, che sono passati al nuovo modello, affermano che la differenza è evidente; tuttavia l’aumento generale delle dimensioni ha contribuito a migliorare l’ergonomia e ad eliminare leggermente l’effetto saponetta accentuato anche dalla scocca metallica. Quest’ultima è realizzata con l’alluminio serie 7000 che la rende molto più resistente e risolve il problema del BendGate. Altra differenza tra la passata generazione di iPhone e l’attuale è la presenza di una nuova variante cromatica Rose Gold, colorazione che ho rivisto nel tempo e ad oggi trovo molto piacevole alla vista ed elegante.

no images were found

Per quanto riguarda invece quello che c’è sotto la scocca di iPhone 6s, troviamo un processore Apple A9 con architettura a 64-bit e coprocessore di movimento integrato M9 il tutto accompagnato da 2GB di memoria RAM (il doppio rispetto allo scorso anno). Il coprocessore M9 permette di monitorare al meglio la nostra attività motoria e tutto quello che riguarda lo sport senza andare ad intaccare le prestazioni del processore e sopratutto permette di richiamare Siri tramite il comando “Hey Siri” in qualsiasi momento anche se l’iPhone non è in ricarica.

La nuova generazione di iPhone è disponibile in tre differenti tagli di memoria come sempre non espandibili: 16GB, 64GB e 128GB. Anche questa volta, Apple ha deciso di non produrre la versione da 32GB e spingere gli utenti all’acquisto di versioni più capienti, lasciando appena 100 euro di differenza tra la versione da 16GB e quella da 64GB. Apple ha preso questa decisione perché con l’arrivo della possibilità di girare video in 4K e Live Photos e considerando che le applicazioni presenti su App Store occupano via via sempre più spazio, la memoria tende a saturarsi in pochissimo tempo e per questo è consigliabile acquistare la versione da 64GB. Anche facendo queste considerazioni io personalmente non sconsiglio il taglio più piccolo (16GB) , essendo questo adatto a quella fetta di utenti che non ha la necessità di girare molti video in risoluzioni elevate e sul telefono installa solitamente le app di prima necessità senza installare Giochi pesanti e app inutili. A mio avviso, l’unica accortezza che si deve avere per convivere bene con un iPhone da 16 GB è quella di spostare frequentemente le foto sul computer in modo da non accumularle e liberare via via lo spazio disponibile.

Un’altra caratteristica che mi ha lasciato davvero senza parole è il Touch ID, il quale subisce un importantissimo aggiornamento, diventando davvero fulmineo nel riconoscimento dell’importa a tal punto da rendere impossibile la lettura delle notifiche nella lockscreen, quando si va ad accendere l’iPhone con il tasto home.

Di seguito la scheda tecnica completa di iPhone 6s.

  • Dimensioni 138.3 x 67.1 x 7.1 mm
  • Peso 143 g
  • Processore Apple A9 + coprocessore M9
  • CPU Dual-core 1.84 GHz
  • GPU PowerVR GT7600 (six-core graphics)
  • 2GB di memoria RAM
  • Tagli di memoria disponibili: 16GB/64GB/128GB
  • Display da 4.7 pollici con 3D Touch, IPS, 750×1334 pixel, 326 ppi
  • Batteria da 1715 mAh
  • Sitema operativo: iOS 9
  • Tipologia di Sim: Nano SIM
  • Wi-Fi: a/b/g/n/ac 5GHz, Dual band, Hotspot, AirPlay e AirDrop
  •  USB: 2.0, Lightning
  •  Bluetooth 4.2
  • GPS, A-GPS, GLONASS

Display

DSC_0500

Sul fronte display, Apple ha lasciato un pò a desiderare, riproponendo la medesima risoluzione vista lo scorso anno con iPhone 6. Questo ha suscitato un pò di delusione negli utenti infatti, alcune indiscrezioni trapelate prima del lancio, parlavano della possibile implementazione di un display 2K su iPhone 6s Plus e un display fullHD su iPhone 6s tuttavia questo non è accaduto. Il nuovo iPhone infatti monta un display Retina HD (1334×750) con un ottimo angolo di visuale, reso tale dai pixel “a doppio domino”. I colori sono bilanciati bene, il sensore di luminosità svolge ottimamente il suo compito e grazie a quest’ultimo e al rivestimento oleofobico del display, la visibilità rimane ottima sotto la luce solare diretta.

Il display di iPhone 6s tuttavia racchiude un’importantissima novità, un qualcosa di sensazionale mai visto prima: stiamo parlando della nuovissima tecnologia 3D Touch. Grazie a questa tecnologia per la prima volta iPhone è in grado di rilevare quanta pressione stiamo esercitando sullo schermo. Il pannello infatti è in grado di riconoscere ben tre livelli di pressione, il primo, quello più superficiale, fatto di tap e pressioni prolungate, il secondo fatto di “Peek” e il terzo, fatto di “Pop”. Ma cosa si può fare con un “Peek” o con un “Pop”? Facile, vi faccio subito un esempio, trovandoci nell’applicazione Mail (app che ha meglio implementato le funzioni 3D Touch), con un “Peek” sulla mail che ci interessa possiamo aprirne un’anteprima e darci uno sguardo, qualora ci interessasse, con un “Pop” la mail si aprirà a schermo intero e potremo continuare nella lettura. La medesima cosa è possibile con tutte le app native di Apple come Safari, Messaggi, Mappe, Fotocamera, Note, Musica, App Store ecc. Direttamente dalla schermata home invece, è possibile fare una pressione lieve sulle applicazioni che supportano il 3D Touch per accedere alle scorciatoie. Ad esempio, con una pressione lieve sull’app fotocamera prossimo farci subito un selfie oppure con una pressione live sull’app Telefono è possibile creare direttamente un nuovo contatto o chiamare i contatti preferiti, la pressione sull’app note permette di creare subito una nuova nota oppure premendo con più decisone sul bordo sinistro del display possiamo richiamare il multitasking e tante tante altre funzioni.

https://www.youtube.com/watch?v=cSTEB8cdQwo

La funzione 3D touch che preferisco maggiormente sono le “Live Photos”, funzione già vista in precedenza su altri smartphone che consiste in uno scatto animato; ma cosa si intende per scatto animato? Praticamente si tratta di una foto che comprende un secondo di spezzone video, prima della foto e un secondo dopo, il tutto in maniera automatica e con un solo click sul tasto di scatto. Per vedere queste foto animarsi, basta effettuare un “Pop” sulla foto e questa si animerà. Le Live Photos inoltre, è possibile impostarle anche come sfondo. Unica pecca, non di poco conto, di queste Live Photos è che non sono visualizzavi da nessun device tranne che dallo stesso iPhone.

Altra features implementata nel pannello di iPhone 6s è il “Taptic Engine”, una particolare vibrazione molto simile ad un tocco che potremmo percepire ogni qual volta effettuiamo un “Peek” oppure un “Pop”.

La funzione 3D touch tuttavia potrebbe risultare per qualcuno inutile e confusionaria ed è per questo che Apple non ci impone assolutamente di utilizzarla anzi ci dà la possibilità di disattivarla tramite le impostazioni, e continuare ad usare l’iPhone come abbiamo sempre fatto.

Batteria, Audio e Ricezione:

DSC_0492

 

La batteria di iPhone 6s, è addirittura diminuita rispetto a quella di iPhone 6 infatti si passa da 2915mAh a 2750mAh tuttavia, si riesce comunque a coprire una giornata di utilizzo stress.

Ottima anche la ricezione sia del segnale cellulare sia del segnale di rete. La qualità audio è fenomenale, la capsula auricolare si sente davvero bene e il volume è molto elevato, stessa cosa per l’altoparlante di sistema. Il segnale Wi-Fi, prende bene così come il GPS ed anche il bluetooth.

Di ottima qualità anche la ricezione e l’aggancio alla rete 4G che raggiunge elevate velocità anche se a risentirne pesantemente sono i consumi.

Software:

no images were found

Il software adoperato da iPhone 6s è iOS 9 (precisamente la versione 9.0.2) e tutte le novità che questa versione introduce. In particolare ci sono novità per quello che riguarda l’applicazione Note che subisce un restyling completo e si arricchisce di nuove funzionalità, l’applicazione Mail e Mappe, arriva finalmente l’applicazione per gestire iCloud Drive, Siri acquisisce maggiore intelligenza, il multitasking viene completamente ridisegnato, Safari diventa molto più veloce e reattivo nel renderizzare le pagine web, viene introdotta la ricerca Proactive che sostituisce spotlight e si ha un maggiore incremento della sicurezza e delle prestazioni in generale. In iOS 9 troviamo anche il nuovo font “San Francisco” e la tanto attesa funzione di risparmio energetico che a detta di Apple dovrebbe garantire 1 ora in più di autonomia ma così non è. Durante il mio utilizzo della funzione di risparmio energetico ho notato che l’iPhone continuava a scaricarsi abbastanza velocemente guadagnando solamente 15 minuiti in più di autonomia.

In generale, con iOS 9, iPhone 6s raggiunge il massimo della fluidità, il tutto favorito dall’ottima CPU, che anche avendo soltanto 2 core, è stata dichiarata da GeekBench la CPU più veloce in commercio e dai 2GB di memoria RAM.

Fotocamera e Multimedia:

DSC_0497

La fotocamera posteriore iSight di iPhone 6s subisce un notevole aggiornamento passando da 8 a 12 megapixel. I video raggiungono la risoluzione massima 4K (380×2160) a 30 fps ed inoltre c’è la possibilità di girare video moviola a 120 fps o 240 fps, video in time lapse e foto panoramiche.

no images were found

Ottima anche la qualità della fotocamera anteriore FaceTime che ora ha un sensore da 5 Megapixel con la possibilità di fare ottime foto anche in condizione di scarsa luminosità grazie alla funzione “Retina Flash” che sfrutta il display come flash per i selfie.

Le foto scattate con iPhone 6s risultano molto nitide e ben bilanciate, stessa cosa per i video che godono di un’ottima stabilizzazione software.

Conclusioni:

iPhone 6s si è rivelato un ottimo device e mi ha lascito stupito nella maggior parte dei casi. Apple ha svolto un ottimo lavoro basato sull’ottimizzazione, principio che da sempre accompagna la filosofia di ogni iPhone ed e proprio grazie all’ottimizzazione che iPhone 6s risulta uno smartphone fluido e potentissimo. iOS 9 contribuisce a rendere l’esperienza d’uso ancora più confortevole confermandosi il miglior sistema operativo mobile per fluidità, funzioni e applicazioni disponibili, attualmente in commercio.

Voto 8.5