E con la grande frase di annuncio “one more thing” iPhone X è il dispositivo di cui si sta più discutendo. In attesa dell’apertura dei preordini e dei primi teardown vi riportiamo i primi dati sui costi di produzione. Ovviamente, come sempre, si tratta di una valutazione parziale, in quanto i costi presi in esame sono solo dei componenti utilizzati, senza contare costi di produzione, logistica, e della R&S e del marketing.
Le prime stime fatte su iPhone X, prendendo in esame il modello da 256GB, è pari a 412,75 dollari. Il componente che incide di più sul prezzo finale e ovviamente il display OLED da 5.8” prodotto da Samsung: solo il display ha un costo infatti di 80 dollari. La memoria NAND da 256GB realizzata da Toshiba costa invece 45 dollari, mentre i 3GB di RAM incidono per appena 24 dollari.
L’altra voce che incide maggiormente è il costo di produzione del chipset Apple A11 Bionic fornito da TSMC con processo produttivo a 10nm (26 dollari), il sensore 3D (25 dollari) chipset Apple A11 Bionic fornito da TSMC con processo produttivo a 10nm (26 dollari), il sensore 3D (25 dollari) il vetro frontale, posteriore e il frame laterale in metallo (53 dollari), il modem (18 dollari), la baseband e la frequenza radio (18 dollari), l’antenna (5 dollari), il circuito stampato (15 dollari), i sensori per il feedback aptico (10 dollari) e la batteria (9 dollari).
