Sono passati ben 10 anni dall’arrivo del primo melafonino e oggi Apple ha ufficialmente svelato il nuovo iPhone X Edition un dispositivo che cambia radicalmente sotto molti punti di vista.
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Dopo numerose indiscrezioni finalmente il nuovo iPhone X è realtà. La prima grande novità è visibile dal design completamente rinnovato, che vede un grande display OLED da 5.8″ Super Retina occupare la quasi totalità della superficie frontale con cornici estremamente ridotte e risoluzione 2436×1125 da 458 ppi. Arriva anche su iPhone la tecnologia True Tone Display, già presente su iPad, che permette un cambio di temperatura colore dello schermo per adattarsi alla luce presente nella stanza. Non manca anche il supporto alla tecnologia HDR10 e Dolby Vision e il 3D Touch.
Visto lo schermo così ampio il tasto home è stato eliminato ma vengono introdotte una serie di gesture dal display, come l’attivazione del multitasking tramite uno swipe, e azioni legate al nuovo tasto di accensione, ad esempio per richiamare Siri e attivare Apple Pay.
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Per quanto riguarda l’hardware troviamo un i Apple A11 Bionic, un SoC dotato di un’inedita CPU esacore, con 4 core Mistral a basso consumo e 2 core Monsoon ad alte prestazioni, coadiuvata da 3GB di memoria RAM. Per la prima volta Apple abbandona la configurazione A10 Fusion era un dual-dual così come è anche la prima volta che viene introdotto il processo produttivo a 10nm su uno smartphone della casa di Cupertino. La GPU invece è più veloce del 30% rispetto alla scorsa generazione. Apple A11 Bionic include anche un nuovo chip Neural Engine dual core che riesce a calcolare 600 miliardi di operazioni al secondo.
Con iPhone X si vede all’eliminazione del TouchID, la quale continua ad essere presente su iPhone 8 e 8 Plus, ma che vedremo in futuro probabilmente sotto al display. Questo comunque non ci fa rinunciare alla sicurezza visto che troviamo i nuovi sensori, collocati nella parte frontale, con cui è possibile sfruttare il nuovo FaceID.
FaceID sfrutta la nuova True Depth Camera che sfrutta 30.000 punti per creare un modello e riconoscere il viso dell’utente anche al buio, con un margine di errore di solo 1 su un milione, contro l’1 su 50.000 di TouchID. Come per il Touch ID i dati biometrici sono memorizzati all’interno del SoC e non sono condivisi con Apple.
Per quanto riguarda il compatto fotografico troviamo un sensore da 12 MegaPixel f/1.8 ma con la possibilità di catturare l’83% di luce in più, sia per quanto riguarda l’orientamento del modulo dual cam, ora posto in verticale. La camera frontale, sempre da 12 Mpx, ha un apertura di f/2.4 con stabilizzazione OIS.
Grazie alla True Depth Camera frontale, arriva la possibilità di scattare foto in modalità ritratto e la funzionalità di tracciamento del volto, tra cui le nuove Animoji.
Vista la grande potenza del SoC iPhone X è il primo device a registrare video in 4K a 60 fps, mentre gli slow motion riescono a raggiungere i 240 fps anche a risoluzione 1080p FullHD.
Il retro è in vetro con sistema di ricarica wireless, e di un frame completamente in acciaio inossidabile che riveste i bordi dello smartphone. Migliorata l’autonomia, che aumenta di 2 ore rispetto a quella di iPhone 7, mettendosi in linea con iPhone 7 Plus. iPhone X sarà disponibile al preordine dal 27 ottobre e disponibilità dal 3 novembre ad un prezzo di 999 dollari per la versione da 64GB
