Huawei sta iniziando a subire le conseguenze del ban emesso dagli Stati Uniti la scorsa settimana: molte azienda americane, come Google, Intel, Broadcom e Qualcomm, stanno interrompendo accordi e contratti di fornitura con la società cinese. Molti in queste ore si stanno domandando come mai tale decisione non riguarda solo gli stati uniti ma tutto il mercato globale, la risposta è molto semplice perché tutte le società di tecnologia, essendo americane, devono seguire il divieto imposto.
Si tratta comunque di una situazione molto delicata con potenziali ripercussioni enormi per il futuro di quello che in breve tempo è diventato uno dei principali produttori di smartphone al mondo.
Il ministero per gli affari esteri di Pechino ha espresso con chiarezza la volontà di supportare la propria azienda a costo anche di ricorrere in tribunale. Tramite il portavoce Lu Kang, il governo cinese ha detto di star seguendo l’evolversi della situazione per difendere i propri diritti.
Anche Honor è intervenuta in risposta ad un utente su twitter affermando che Huawei è alla ricerca di una soluzione.
@Honorglobal I would like to inquire about the Google vs Huawei. Will it also affect Honor users?
— † $hErKaRL KuGaN ♛ (@Sherkarl) 20 maggio 2019