“Uno smartphone perfetto non deve costare mille euro”. Con questa frase Pete Lau, amministratore delegato e cofondatore di OnePlus apre l’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica.
“Nel 2013 guardavo gli smartphone nei negozi ma non c’era nulla che potesse competere con l’iPhone nel mondo Android” afferma Lau e da qui Pete e Carl Pei diedero vita a OnePlus con l’intento di realizzare un device Android per tutti coloro che volevano una valida alternativa ad iPhone e al suo ecosistema.
In questi anni OnePlus si è basata su alcuni punti fondamentali: niente marketing tradizionale, poca pubblicità e solo vendita online. Con questa mossa OnePlus è riuscita, negli anni, a raddoppiare il suo fatturato raggiungendo 1,4 miliardi di dollari.
In queste ultime settimane non si fa altro che parlare di OnePlus 6: prezzo tra i 450 ai 550 euro, notch e display FHD+: “Una risoluzione full hd consuma meno le batterie rispetto al 2k e questo è un vantaggio non da poco”, afferma Lau.
“Non bisogna inseguirle le mode, casomai cercare di capire come le nuove tecnologie potrebbero aiutare le persone. L’Intelligenza artificiale ha delle potenzialità, basta che non diventi puro marketing”.
