Il produttore sud coreano ha condiviso ufficialmente i profitti relativi al trimestre Q2 2015, preiodo in cui sono stati commercializzati Galaxy S6 e S6 Edge, che avrebbero dovuto rialzare i guadagni del produttore facendo ulteriormente consolidare il brand. Ma purtroppo le cose non sono andate così anche se i nuovi Galaxy S sono stati molto apprezzati dal pubblico e vengono ritenuti i migliori smartphone top gamma del 2015. Il secondo trmiestre del 2015 ha fatto registrare dati inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q2 2014).
Rispetto al precedente anno Samsung ha avuto un calo del 4% su un anno con previsioni di a 6,1 miliardi dollari e un fatturato di 42,5 miliardi dollari, calato del 8.4% rispetto al Q2 2014.
Questo calo secondo Wall Street Journal è da associare ad una scarsa domanda di Galaxy S6 Flat:
L’azienda inizialmente aveva previsto di vendere quattro Galaxy S6 per ogni S6 Edge venduto, impostando i suoi impianti di produzione di conseguenza. Invece la domanda è stata molto probabilmente della metà, ovvero due S6 Flat venduti a fronte di un S6 Edge. Questo fatto ha portato ad un eccesso di dispositivi invenduti, in particolar modo di Galaxy S6 Flat (e qui si spiega il calo di prezzo importante in pochi giorni) e una conseguente mancanza di sufficienti Galaxy S6 Edge (da qui il prezzo che rimane piuttosto alto a distanza di 3 mesi dal lancio). La società ha riconfigurato la produzione concentrata in Vietnam in modo da andare incontro alla domanda di S6 Edge sperando in un aumento delle vendite e degli utili nel terzo e quarto trimestre dell’anno.
Sostanzialmente Samsung chiude questo secondo trimestre con un risultato positivo rispetto al precedente con un utile di 5,63 miliardi dollari e 44 miliardi dollari ricavati. Come ipotizzato dal Wall Street Journal un aumento della produzione di Galaxy S6 Edge potrebbe avere un impatto positivo sui prossimi trimestri, non ci resta ch easpettare i prossimi dati ufficiali di Samsung
