Recensione Apple iPhone XR: colorato, prestante ma non economico

Con l’arrivo dei nuovi iPhone XS e XS Max Apple ha riservato il classico “one more thing” al nuovo, e colorato, iPhone XR il più “economico” di tutta la gamma di iPhone al momento disponibile.

Nel corso di questi giorni di utilizzo molti amici mi hanno chiesto se valeva la pena acquistare questo XR oppure scegliere iPhone X che comunque è ancora disponibile con un prezzo più o meno simile a quello di iPhone XR. Visto che questa domanda mi è stata posta molte volte ho deciso di incentrare questa recensione proprio su questo aspetto per cui andiamo ad analizzare questo iPhone XR evidenziando pregi e difetti rispetto ad iPhone X.

Design, Materiali ed Ergonomia:

Parto dalle dimensioni di questo iPhone che va a collocarsi al centro tra X/Xs e XS Max ma una delle differenze che si percepisce subito è lo spessore maggiore di 8,3mm. Un’altra differenza importante riguarda il materiale utilizzato che è alluminio Serie 7000, rispetto all’acciaio di iPhone X, per cui si più leggero ma anche più fragile ad eventuali botte e graffi.

L’utilizzo con una mano non è per niente semplice e i  194 grammi di peso si sentono; maneggiandolo per la prima volta mi sembravano molti di più pesante.

Per quanto riguarda il design c’è poco da dire anche se il bordo è più bombato rispetto ad iPhone X. Sia il frontale che la back cover sono in vetro ma quello anteriore è più resistente rispetto alla precedente generazione. iPhone XR ha il medesimo grado i impermeabilità di iPhone X, IP67, rispetto agli iPhone Xs/Xs Max che hanno certificazione IP68.

Display LCD: la prima vera differenza

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Arriviamo alla prima importante differenza di questo XR rispetto ad iPhone X, cioè il display in quanto qui non abbiamo un OLED ma un  IPS LCD da 6,1 pollici con densità di 326ppi e supporto alla gamma cromatica P3. In alcune applicazioni (Netflix o Video) viene simulato il  Dolby Vision e HDR-10. Non manca anche qui in supporto al true tone.

Una delle differenze, che si notano all’occhio è la cornice del display più ampia. Ovviamente questo non è un problema da un punto di vista funzionale ma solo puramente estetico, anche se è da tenere in considerazione.

Non manca anche il Notch che integra la medesima sensoristica vista su iPhone X. Su questo XR manca il supporto al Touch, sostituito solo nel centro di controllo. Manca anche il peek and pop per le anteprime, forse il limite più grande rispetto ad iPhone X.

La qualità del display è ottima, forse una delle migliori nel panorama LCD, nonostante si noti l’importante differenza con iPhone X a livello qualitativo. L’analisi al colorimetro ha evidenziato un delta-e che varia tra il 4 è 1.8 con una copertura sRGB del 97%.

Hardware e prestazioni

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Su questo iPhone Xr troviamo il nuovo  processore A12 Bionic supportato da  3GB di memoria RAM, come iPhone X. In tutta onestà non ho notato una differenza marcata a livello prestazionale rispetto al precedente modello.

Il funzionamento generale è rapido e senza problemi di sorta. Il nuovo processore è più evidente quando andiamo a richiedere maggiori risorse, in particolare nei giochi. L’aumento prestazionale è ben evidente dai benchmark

Una delle critiche che avevo mosso ad iPhone X riguardava la questione temperature anche su questo XR si raggiungono i 47 gradi ma la dissipazione generale del calore è molto migliorata e questo non va ad influire sulle prestazioni della batteria.

Batteria,Audio e Ricezione

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La batteria è una 2942mAh con supporto alla ricarica rapida sia in modalità wireless che tramite cavo anche se per il supporto è richiesto un caricabatterie acquistato separatamente, visto che in confezione troviamo l’ormai obsoleto 5W.

L’autonomia l’ho trovata migliore di iPhone X. in media si riesce a raggiungere 5/6 ore di schermo attivo con circa 13 ore di attività.

Niente da dire per quanto riguarda la qualità audio, sia in capsula che in viva voce, con un audio sempre cristallino.

La dotazione di rete resta la stessa dell’X con connettività LTE in Cat.12, inferiore quindi rispetto agli iPhone XS che supportano l’LTE in Cat.16. Con l’aggiornamento ad iOS 12.1 è stato introdotto il supporto alla SIM virtuale una opzione che per il momento non è utilizzabile in italia vista l’assenza di operatori che supportano tale tecnologia.

La qualità audio, nella riproduzione dei contenuti multimediali, è molto migliorata con un volume più alto e una maggiore corposità del suono.

Fotocamera

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Su questo iPhone Xr troviamo un singolo sensore da  12MP con apertura f/1.8, stabilizzazione ottica e pixel da 1.4 micron degli iPhone XS, leggermente migliorato rispetto ad iPhone X. 

La qualità fotografica l’ho trovata ottima in condizioni di buona illuminazione ambientale. La qualità inizia a scendere quando effettuiamo scatti in notturna, in questo caso iPhone X si comporta meglio.

La resa è identica per la fotocamera anteriore da 7MP con apertura f/2.2. Le foto sono ben definite e lo Smart HDR funziona bene. In modalità ritratto è possibile modificare la sfocatura successivamente.

Anche la qualità video è buona con una registrazione massima in 4K a 60fps con audio stereo, vi ricordo che su iPhone X è mono. Con la camera anteriore possiamo anche registrare in FHD a 60fps con stabilizzazione d’immagine digitale (non presente su iPhone X)

Conclusioni

iPhone XR è disponibile in sei diverse colorazioni ad  889 per la versione da 64GB di memoria integrata, si sale a 256GB di memoria occorrono 1059 euro. Di certo non è un iPhone “economico” ma che di fatto offre una buona esperienza di utilizzo nonostante le mancanze rispetto ad Xs e Xs Max

iPhone X o Xr? se siete possessori di un iPhone precedente, e non volete spendere molto, potete potare anche per iPhone X, che si trova a prezzi interessanti anche se diventerà sempre più difficile trovarlo dato che non è più disponibile al listino.  iPhone X resta un ottimo prodotto per  maneggevolezza, display e cornice in acciaio. Insomma se avete un iPhone X tenetevelo stretto