Recensione di Kazam Tornado 348 da SmartphoneLab.it

Chi di quelli che ci segue conosce l’azienda Kazam? Secondo me solo le persone più malate di tecnologia. Noi abbiamo provato il Tornado 348, che ci ha sorpreso soprattutto per alcuni dettagli esteriori.

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

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L’aspetto che più mi ha colpito del Tornado 348 è sicuramente lo spessore di soli 5,1 mm e il peso di 95,5 grammi. Questi due dati, insieme all’altezza di 139,8 mm e alla larghezza di 67,5 mm, rendono il dispositivo snello e quindi facile da tenere con una mano.

Anche la manifattura e il design di questo telefono non è affatto male, riprendendo la filosofia dei dispositivi Xperia: frame laterale in metallo e backcover in vetro temperato. Quindi la scocca non si può rimuovere e la SIM deve essere inserita tramite un carrellino laterale.

I colori disponibili sono il nero e il bianco e oro.

Kazam Tornado 348 è un dispositivo Octa-core, con un soC MediaTek MT6592 da 1,7 GHz, ha una GPU Mali 450MP-4 e 1GB di RAM. Le prestazioni, durante un utilizzo quotidiano sono eccellenti, non ho mai intravisto neanche un minimo lag, ma la situazione cambia quando si da in pasto un gioco pesante, come Real Racing, o un documento pesante. Non penso che il calo di prestazioni sia dovuto al processore, o alla GPU essendo buoni, bensì dal solo GB di RAM, che si satura facilmente quando richiediamo una potenza di calcolo maggiore.

È un vero peccato per questo dispositivo, che ha tutte le carte in regola per essere un best Buy nella sua fascia di prezzo.

Nonostante tutto i risultati dei nostri benchmark non sono affatto male, posizionandosi un pelino sotto ad LG G3.

Altro punto a suo sfavore è la impossibilità di poter espandere i 16GB di memoria interna attraverso una microSD.

Display:

Veniamo ora al display. Il pannello è da 4,8 pollici, HD quindi 1280×720 pixel, Amoled. La tecnologia usata per questo schermo offre neri assoluti, essendo spenti i pixel, ma colori un po’ troppo saturi e bianchi tendenti al giallo. Certo, per gli occhi un po’ meno esperti potrebbe sembrare incredibile, avendo colori più sgargianti, ma sappiate che non sono quelli naturali.

Un aspetto negativo è che la bassa definizione e la densità di 306 ppi, dello schermo rende molto evidenti i pixel, per colpa anche della tipologia del pannello. Aspetto difficile da descrivere, ma che se lo tenete in mano per un po’ di tempo ve ne accorgerete facilmente.

Batteria, Audio e Ricezione:

L’azienda Kazam, per mantenere un basso spessore del telefono, doveva pur rinunciare a qualcosa, e ha scelto la batteria. Questa è da 2050 MAh, e purtroppo non mi ha fatto arrivare a sera con un utilizzo intenso, ma solo fino alle 17.

Nessun problema invece per la ricezione e per la qualità delle chiamate. Forse un po’ basso il volume dello speaker posteriore sia in vivavoce che quando è in riproduzione un file multimediale, e ovviamente, se posto su superfici assorbenti il volume si abbasserà.

Software:

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Il software del Tornado 348 è Android 4.4.2, con poche personalizzazioni grafiche e qualche impostazione smart, come le gestures a schermo spento. Con queste, è possibile attivare determinate applicazioni, con semplici gesti a display inattivo.

Mi sarei aspettato forse qualcosa in più sotto questo aspetto.

Fotocamera e Multimedia:

Passiamo ora alla fotocamera posteriore da 8 megapixel. Quest’ultima è a filo con la scocca, ottimo aspetto, visto il minimo spessore del terminale, ma purtroppo offre scatti appena decenti e in condizioni di bassa luminosità il rumore la fa da padrona. I video a 1080p invece sono migliori, ma nulla in particolare. Persiste ovviamente il problema del volume dello speaker posteriore.

Conclusioni:

Kazam, si lancia sul mercato italiano con un ottimo dispositivo, proposto ad un prezzo accattivante di 299€. Il terminale, nonostante sia bellissimo esteticamente, soffre di qualche difetto, come abbiamo visto nella recensione. Kazam da quanto abbiamo potuto apprezzare è un’azienda che ci tiene all’esperienza dell’utente finale, aggiungendo particolari interessanti, come la cover, le pellicole all’interno della confezione, che difficilmente troveremo nei negozi fisici; e la possibilità di sostituire il vetro frontale e posteriore gratuitamente durante il periodo di garanzia, anche per un danno accidentale.

Nel complesso è un dispositivo buono, con qualche difetto facilmente evitabile.

VOTO 7.1