Recensione OPPO Find X: una ventata di innovazione

Fin dalla sua presentazione ufficiale, in quel di Parigi, Oppo Find X ha attirato la mia attenzione, cosa che non succedeva da tempo, visto l’appiattimento generale creatosi quest’anno dovuto al notch che tutti hanno preferito integrare alla meglio piuttosto che creare qualcosa che si distinguesse dalla notch mania.

Per fortuna questo è un trend di passaggio e il 2019 dovrebbe sancire l’apertura di nuovi scenari per il mondo mobile, ma Oppo con il suo Find X ha cercato di anticipare quello che vedremo in un futuro non molto lontano.

Oppo Find X arriverà ufficialmente anche in italia verso settembre. Proprio per questo il software non è ancora quello dedicato al nostro mercato per cui aggiorneremo la recensione non appena arriverà il software definitivo per il nostro mercato.

Materiali ed Ergonomia: un bel passo in avanti

Il design è uno degli aspetti che resta sempre molto soggettivo, ma il lavoro fatto su questo smartphone è notevole. Find X è realizzato in vetro, su ambo i lati con un frame in metallo. Molto bella la colorazione Glacier Blue con effetto sfumato verso il centro che dona ulteriore eleganza. Il vetro posteriore è totalmente uniforme, vista l’assenza del modulo fotografico e sensore biometrico.Essendo un prodotto praticamente simmetrico mi è capitato di tirarlo dalla tasca capovolto un po fastidiosa come cosa soprattutto quando si vuole fare un operazione al volo. La caratteristica peculiare di questo smartphone è il sistema a scorrimento superiore che nasconde completamente tutta la sensoristica frontale e posteriore all’interno del telaio. Ogni qualvolta abbiamo la necessità di sbloccare il dispositivo o scattare una foto, l’intera sezione superiore del dispositivo si allunga in soli 0,5 secondi.

In questo lungo periodo di utilizzo, di quasi un mese, i sensori 3D per lo sblocco il riconoscimento è stato sempre molto affidabile in qualsiasi tipo di condizione anche in totale assenza di luce ambientale.

Oppo garantisce fino a 100.000 aperture anche se come dimostrato da JerryRigEverything tutto il telaio del dispositivo è decisamente poco robusto, compreso il sistema a scomparsa.

Per quanto riguarda l’ergonomia per essere un 6,42 pollici si maneggia molto bene e anche l’utilizzo con una mano sola è di tutto rispetto.

Oppo Find X, sotto l’aspetto costruttivo ed estetico, è un prodotto innovativo e forse anche imperfetto ma questo aspetto solo il tempo potrà decretare una vittoria o una sconfitta ma questo smartphone è “perfetto” tra i  tanti dispositivi con il notch.

Display

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Anche sotto l’aspetto display Oppo non si è risparmiata integrando un bellissimo pannello  AMOLED da 6,42″ con risoluzione Full HD Plus con un rapporto schermo/scocca del 93.8%. Il pannello è leggermente curvo sui bordi con una ottima luminosità ed angoli di visuale prossimi ai 180 gradi, il nero è praticamente assoluto mentre il bianco tende all’azzurrino. Presente anche il supporto all’HDR attivabile all’interno delle impostazioni per un ulteriore miglioramento sulla fruizione dei contenuti multimediali. La luminosità sotto alla luce diretta del sole è ottima e anche la regolazione della luminosità automatica si comporta in maniera eccellente.

Alla ricezione di una notifica è possibile attivare un effetto scenico, che illumina tutto il bordo dello smartphone, del colore che più preferiamo.

Con l’analisi al colorimetro si evince un buon delta e variabile da 1.7 del giallo al 7.0 del bianco. la copertura della gamma sRGB è del 98%.

Hardware e Prestazioni

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Da un punto di vista hardware questo find x non ha nulla da invidiare ai top di gamma più blasonati. Il processore è lo Snapdragon 845 con GPU Adreno 630. A supportare il troviamo anche 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, purtroppo non espandibili.

Le prestazioni generali si allineano a tutti gli altri dispositivi, inoltre è stato nominato anche come smartphone android più potente nella classifica di AnTuTu di Agosto, con la stessa piattaforma hardware la reattività è buona come anche la gestione della RAM, con circa 4GB utilizzati dal sistema e della varie app in background.

Anche i giochi girano bene, peccato che il nuovo Asphalt 9 non sia compatibile con con questo Find X ma credo sia una semplice questione di software. Real Recing e tutti gli altri titoli si comportano in maniera eccellente.

Con la camera termica le temperature non superano i 45 gradi, nella parte posteriore comunque si percepisca il calore con l’esecuzione dei bencmarck ma nell’uso quotidiano non si arriva mai a toccare questi livelli.

Batteria,Audio e Ricezione

L’autonomia,  la batteria è una 3730 mAh, di questo Find X è stata una grande rivelazione dato che non mi sarei aspettato di riuscire comunque a chiudere una giornata di uso intenso, visto anche il software non ancora ben ottimizzato per il mercato Italiano. Sottolineo anche la presenza della ricarica proprietaria VOOC che ci permette di ricaricare il 75% di batteria in 30% senza rallentamenti o surriscaldamenti al device.

La qualità audio è buona con una qualità nitida seppur lo speraker sia mono e non stereo. Peccato per l’assenza del jack audio da 3,5 millimetri. Nulla da dire per quanto riguarda la ricezione e il segnale 4G.

Fotocamere

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Sotto il profilo fotografico troviamo una  doppia fotocamera 20 + 16 megapixel ƒ/2.0 stabilizzata che ci permette di realizzare scatti di ottimo livello. Il livello del dettaglio è di tutto rispetto e anche la messa a fuoco si comporta in maniera egregia. L’HDR automatico lavora molto bene mantenendo bilanciato il rapporto contrasto e colori. Anche qui troviamo l’intelligenza artificiale che però non “spara” i colori ma migliora al meglio la qualità generale.

Con scarsa illuminazione la qualità non è paragonabile agli altri top di gamma ma nel complesso si difende molto bene. Anche la camera frontale da  25 megapixel ƒ/2.0 ha una  buona qualità generale. Inoltre sono presenti anche alcuni sticker AR.

I video possono essere registrati massimo in 4K e anche in questo caso la qualità è buona e anche la stabilizzazione compensa al meglio i movimenti.

Software

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Uno degli aspetti sul quale non mi soffermo molto è il software visto che ci ritorneremo quando sarà rilasciata la versione definitiva per il mercato italiano. Le prime impressioni sono comunque positive. La ColorOS 5.1  è basata su android in versione 8.1 Oreo l’interfaccia gira bene è ho molto apprezzato le gesture di navigazione e la possibilità di poter bloccare le applicazione con un codice o sdoppiare quelle di messaggistica per l’uso con la seconda SIM.

Nell’utilizzo di tutti i giorni è un interfaccia affidabile con le giuste funzionalità e non tante caratteristiche che poi non andiamo ad utilizzare speriamo che la versione Europea sia ulteriormente migliorata.

Conclusioni

Oppo Find X sarà disponibile ufficialmente anche per il mercato italiano da Settembre con un prezzo di 999 euro. Come per tutti i top di gamma il prezzo di listino è sicuramente alto ma in questo caso stiamo parlando di un prodotto decisamente più innovativo dei tanti terminali visti in questo ultimo periodo. 

Oppo Find X è un prodotto che si distingue in questa accozzagli di smartphone nonostante io stesso abbia dei dubbi sulla longevità del sistema a scorrimento che però al tempo stesso rappresenta la forza di questo dispositivo. Peccato per l’assenza della certificazione IP68 ma per quanto riguarda fotocamera, display e batteria direi che ci siamo per il software aggiorneremo la recensione con l’arrivo del software definitivo.