Recensione Wiko View 2 Pro: si poteva fare di meglio ma non vale 299€

Con ben tre mesi di ritirato rispetto all’annuncio ufficiale del Mobile World Congress 2018, arrivano in italia i nuovi Wiko View 2 e View 2 Pro.

In questa recensione andremo ad analizzare la versione Pro ovvero quella con un dotazione migliore. Wiko ha puntato sulle caratteristiche del momento: notch, display in 19:9 da 6 pollicie due fotocamere posteriori. Adesso andiamo ad analizzare questo smartphone in ogni punto all’interno della nostra recensione.

Materiali,Design ed Ergonomia

Anche Wiko cerca di seguire la strada dei bordi sottili su tre lati e con una cornice inferiore più ampia, sottolineo il cerca perché si poteva fare di meglio, assottigliando ulteriormente le due cornici laterali. Il produttore francese ha adottato un noch ridotto al minimo, in stile Essential Phone.

Nonostante il display da 6 pollici questo View 2 Pro è molto stretto quindi si impugna abbastanza bene. Ma la scanalatura tra il frame e la scocca posteriore crea una sensazione fastidiosa al tatto.

Sottolineo che la back cover è in plastica, certo non stiamo parlando di un top di gamma ma di uno smartphone di fascia media per cui tale soluzione potrebbe anche non essere una caratteristica negativa ma c’è anche da considerare che altri smartphone con un prezzo minore di questo Wiko adottano il vetro su anteriore e posteriore. La nota negativa del policarbonato sono le numerose impronte trattenute.

Il sensore biometrico si è dimostrato affidabile ma non velocissimo nello sblocco, infatti è presente un po di delay tra il riconoscimento e l’effettivo sblocco del terminale. Discreto anche lo sblocco con il volto.

Display: la croce di questo smartphone 

IMG_1321

Arriviamo al punto negativo di smartphone, sulla quale wiko ha preferito risparmiare per mantenere il costo finale basso, il display. Si tratta di un 19:9 LCD da 6 pollici con risoluzione HD+ con soli 284 PPI.

La differenza rispetto ad un pannello FHD+ è evidente soprattutto per le icone, il testo e la qualità dei dettagli nei giochi. I neri sono poco profondi mentre il bianco tende al giallo.

La percezione visiva viene confermata dall’analisi al colorimetro visto il deltaE dei colori primari che si attesta tra il 25 e il 15 con un copertura sRGB del 98%. Insomma un display per niente adatto ad uno smartphone di fascia media.

Hardware, Prestazioni e Batteria

Lo Snapdragon 450 si conferma un buon processore, a bordo troviamo anche 4GB di memoria RAM e 64GB di storage interno, chip NFC e la possibilità di poter utilizzare due SIM.

  • schermo HD+ da 6 pollici con fattore di forma 19:9
  • SoC Qualcomm Snapdragon 450 con CPU octa core a 1,8 GHZ
  • 3 GB di RAM e 342 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 128 GB
  • doppia fotocamera posteriore da 16 megapixel Sony IMX499 (con grandangolo da 120 gradi) e frontale da 16 megapixel
  • connettività 4G/LTE Cat.6, WiFi, Bluetooth, NFC, GPS
  • batteria da 3.000 mAh
  • lettore di impronte digitali e Face Unlock
  • Android 8.0 Oreo

L’esperienza utente è sufficiente e ci permette di  gestire le applicazioni più utilizzate (FaceBook, Twitter, Instagram, WhatsApp)  senza evidenti rallentamenti. Sottolineo che in alcuni casi si nota un po di lag nelle varie animazioni, in particolare nello scrolling e pinch-to-zoom.

La personalizzazione software è ridotta al niente con un android Oreo 8.0 stock in che rende questo smartphone uno tra i tanti anonimi sul mercato. 

Anche in gaming l’ Adreno 506 si comporta discretamente in termini di fluidità peccato che il display rende poco apprezzabili i dettagli dei titoli.

Fotocamera

IMG_1331

Il sensore principale è un 16 MP con apertura f/1.75. Mentre il secondo è un  sensore grandangolare da 120° da 8 Megapixel.

La qualità della fotocamera principale è di tutto rispetto sia in condizioni di scarsa illuminazione che di giorno, buona la gamma cromatica e anche la definizione degli scatti allo zoom. La messa a fuoco si comporta molto bene anche per scatti ravvicinati.

L’ottica secondaria ci permette di integrare negli scatti più dettagli ma, in foto notturne si nota un importante rumore e anche una forte distorsione ai lati.

La fotocamera frontale è una 16MP con apertura f2.0. La qualità complessiva è discreta con un buon dettaglio, anche in scarsa illuminazione. In alcuni casi ho notato un autofocus non molto preciso.

Con questo View 2 Pro possiamo girare video in  full HD a 30fps. La qualità della stabilizzazione è buona ma camminando si notano comunque dei movimenti che fanno emergere delle correzioni applicate dal software un po fastidiose, da questo punto di vista si poteva fare meglio.

Conclusioni

IMG_1330

Il vero problema di questo Wiko View 2 Pro è la qualità del display che non si sposa bene con la fascia di prezzo nel quale è stato posizionato. Sono invece rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità  della fotocamera posteriore e anche la scelta di integrare un sensore grandangolare anche se c’è ancora da lavorare sotto questo aspetto.

Il prezzo di listino di questo Wiko è di 299€, online lo si trova già sui 250 euro. Considerando lo svantaggio di partire da un prezzo più alto, quando i prodotti di altri brand sono già al ribasso da diverse settimane, visto il ritardo nelle commercializzazione a questo va sommato il display HD+ che non migliora di certo la situazione, rispetto allo scorso anno.

In generale questo Wiko View 2 Pro è un prodotto che nell’utilizzo quotidiano si comporta bene anche se lo ritengo privo di carattere visto il software praticamente stock. In questa fascia di prodotto bisogna fare molto più e solo il notch e il 19:9 del display non bastano, considerando anche la back cover in policarbonato, la porta ancora micro usb e il Wi-FI solo a 2.4 Ghz, emergere tra tanti smartphone non è facile ma Wiko, con questo Wiko View 2 Pro, non ci prova minimamente viste le numerose mancanze.