Il fondatore della nota applicazione di messaggistica, Jan Koum ha annunciato l’eliminazione dell’abbonamento annuale richiesto ad ogni utente. Questo rappresenta un modo per avvicinare più nuovi utenti all’applicazione IM. Questa notizia, in termini economici rappresenta quasi 1 miliardo di dollari l’anno per i 900 milioni di utenti attivi.
Il costo annuale verrà abolito immediatamente su tutte le piattaforme, ma per arrivare a questo passeranno alcune settimane visto che dovrà essere abbolita l’intera struttura dedicata ai pagamenti. Inoltre non è previsto alcun rimborso per chi ha appena pagato o lo farà nelle prossime ore o giorni.
Una delle domande che sorge spontanea e come verrà sostenuta l’applicazione con questa scelta? La risposta arriva direttamente dal fondatore:
Chiaro che le persone vogliono sapere come possiamo mantenere WhatsApp senza il costo dell’abbonamento annuale e se l’annuncio di oggi possa aprire all’ingresso della pubblicità nella piattaforma. La risposta è no. Da quest’anno proveremo degli strumenti che permettono di utilizzare WhatsApp per comunicare con organizzazioni e con il mondo del business che interessa. Questo significa comunicare con la propria banca se le ultime transazioni siano sospette o meno, oppure con una compagnia di linea su eventuali ritardi del volo. Noi tutti riceviamo simili messaggi già oggi – attraverso i classici SMS e le chiamate – noi vogliamo testare degli strumenti che permettano di farlo anche su WhatsApp, offrendovi ancora un’esperienza d’uso senza pubblicità e spam.
Ovviamente stiamo parlando di una scommessa a lungo termine visto che al momento “non è stata scritta ancora una singola linea di codice” su quello che sarà il modello per sostenere un’applicazione come What’s App.
