Come ben sapete, venerdì 13 Giugno 2014, l’azienda Wind/ Infostrada ha causato molti danni a milioni di utenti italiani a causa di un disservizio, sia fisso che mobile. Tanto che l’associazione Codacons, che difende i diritti dei consumatori, ha stipulato i danni che l’azienda dovrebbe risarcire agli utenti. Finalmente Wind svela quali sono stata le cause di questo disservizio con un comunicato ufficiale.
“L’anomalia è stata causata dal blocco progressivo, per problemi di configurazione, degli apparati (router IP) dell’esteso backbone internet di collegamento tra i nodi delle reti fissa e mobile: si tratta di un evento unico ed irripetibile. L’azienda si è immediatamente messa in moto, grazie all’intervento tempestivo della propria macchina operativa e dei propri tecnici di rete che hanno individuato l’anomalia, ne hanno verificato gli impatti sulle tratte geografiche della rete per bloccarne la diffusione. Solo a quel punto, si è potuto procedere alla graduale, ma veloce, eliminazione del problema ed al ripristino della piena funzionalità del servizio nelle diverse aree territoriali. Queste azioni, unitamente al fatto di disporre di tecnologie sofisticate e all’avanguardia, hanno consentito di ridurre il tempo del guasto solo a poche ore.”
Wind inoltre precisa che per un evento del genere, altri operatori, avrebbero inpiegato molto più tempo per la risoluzione del problema, un’affermazione che conta veramente poco per gli utenti.
Per incidenti di simile natura, verificatisi su reti di telecomunicazioni che hanno dimensioni analoghe nel mondo,i tempi di risoluzione sono stati molto più lunghi con impatti decisamente più pesanti. Nei confronti di questa eccezionale anomalia sono state poi intraprese tutte le azioni necessarie per prevenire l’eventuale ripetersi di casi simili.
Wind concolude, ed afferma, l’importanza della rete dati, fornendoci alcune informazioni sulle loro linee
È opportuno ricordare, infine, che la rete fissa di Wind è composta da asset di notevole importanza: oltre 21.600 km di backbone in fibra ottica, circa 4.900 km di anelli urbani (MAN) e oltre 400 nodi di rete IP. La rete mobile, capillare e tecnologicamente all’avanguardia, comprende circa 13.600 stazioni radio, di cui 12.000 relative alla copertura 3G. Per quanto riguarda la rete di nuova generazione 4G, il servizio è stato già lanciato nelle principali città italiane. Wind si scusa ancora per il disagio.