Android 10 Q: arriva il tema scuro e tante novità non viste nelle beta

Google ha ufficializzato l’arrivo di  Android 10 Q al Google I/O 2019, mostrando alcune delle novità che non erano ancora presenti nelle versioni Beta 1 e Beta 2. Ad oggi sono ben 2,5 miliardi di dispositivi Android attivi nel mondo, realizzati da più di 180 produttori. Il 2019 sarà caratterizzato anche dal supporto ai dispositivi pieghevoli e alle reti 5G, e Android Q ricoprirà un ruolo cruciale.

Ma arriviamo alle novità più interessanti relative ad Android Q la prima è l’introduzione del tema scuro tanto richiesto dagli utenti, applicandolo ad ogni ambito del sistema operativo. Probabilmente potremmo provarlo già con la prossima Beta 3.

Molto interessante la funzionalità dedicata all’inserimento dei sottotitoli in tempo reale  in ogni genere di filmato, grazie ad un modello vocale locale che – in appena 80MB – può essere utilizzato anche offline. Arrivano anche le Smart Reply Suggested Actions, ovvero delle risposte predefinite e azioni contestuali che potremmo utilizzare in ogni notifica.

Anche in Android la privacy è il cuore di tutto grazie al nuovo menù Privacy posto in un campo più accessibile all’interno delle Impostazioni. Google ha anche illustrato molte delle funzioni relative alla gestione dei dati di posizionamento, ora condivisi solo se l’app è in uso e molto altro. Non mancano anche le novità legate al framework di Android saranno disponibili su Pie e Q anche tramite dei nuovi aggiornamenti OTA dedicati, senza che ci sia bisogno di aggiornare tutto il sistema.

Particolare attenzione anche al Benessere digitale, visto che ora il menù integra pure le funzioni dedicate ai controlli parentali con l’aggiunta anche una nuova Focus Mode che permette di bloccare temporaneamente tutte le app che rappresentano una distrazione, permettendoci di concentrarci sullo studio o sul lavoro.

Questo è solo un assaggio perché Android 10 Q sarà rilasciato, in versione definitiva, estate inoltrata, non ci resta che attendere la versione beta.