Recensione OnePlus 5: potente ma costoso!

OnePlus ha svelato il proprio OnePlus 5 lo scorso 20 Giugno dopo settimane di informazioni rivelate dalla stessa azienda che ha contribuito ad alzare ulteriormente hype sullo smartphone. Questo OnePlus 5 ha il compito di riconfermare l’ottimo lavoro fatto dall’azienda cinese in questi ultimi anni che si è sempre contraddistinta per aver proposto hardware da top di gamma ma con un grande rapporto qualità prezzo. L’asticella del prezzo si è alzata rispetto a OnePlus 3/3T ma effettivamente ne vale la pena? scopriamo tutte le caratteristiche all’interno della nostra recensione!

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

Questo OnePlus 5 eredita alcuni dettagli della precedente generazione. La scocca è realizzata in alluminio anodizzato con Horizont Line cioè un bordo contino che dà la percezione di impugnare un device più sottile dei suoi 7.25mm che migliora sostanzialmente l’usabilità con una mano anche se l’alluminio posteriore tende a far scivolare un po il device.

La parte posteriore, in particolare la disposizione delle fotocamere e antenne è molto simile a quella di iPhone 7 Plus ci tengo a precisare che i render ufficiali di OnePlus amplificano leggermente questa percezione ma comunque,guardandolo anche da vicino, si nota una certa somiglianza. Personalmente mi sarei aspettato qualcosa in più da parte di OnePlus.

Anche per questo OnePlus 5 l’azienda ha inserito il comodo switch zigrinato a tre posizioni per limitare le notifiche a quelle con priorità oppure escluderle del tutto. Sulla parte frontale troviamo il tasto home , realizzato in ceramica,che è praticamente identico a quello visto su Oneplus 3 e 3T sempre molto rapido nel riconoscimento delle impronte. I tasti capacitivi sono anche retroilluminati e con feed della vibrazione.

A muovere questo OnePlus 5 troviamo lo Snapdragon 835 octa-core da 2.45GHz realizzato con processo produttivo a 10 nanometri GPU Adreno 540. Le configurazioni disponibili sono due da 6GB di RAM LPDDR4X e 64GB di storage e 8GB di RAM e 128GB di memoria integrata non espandibile, proprio quest’ultima abbiamo avuto in prova.

  • Dimensioni: 154 x 74.1 x 7.25 mm
  • Peso: 153 grammi
  • Materialescocca: Alluminio anodizzato
  • Coloridisponibili: Midnight Black e Slate Gray
  • Sistemaoperativo: OxygenOS 4.5 basato su Android 7.1.1
  • Display: 5.5” AMOLED 1080p Full HD (1920 x 1080) 401ppi / Gorilla Glass 5 /DCI-P3
  • CPU: Qualcomm Snapdragon 835 Octa-Core 2.45 GHz 10nm
  • GPU: Adreno 540
  • RAM: 6GB/8GB LPDDR4X
  • Storage: 64GB/128GB UFS 2.1 non espandibili
  • Fotocameraposteriore: 16 MP AF / Sony IMX 398 / EIS / f/1.7
  • Teleobiettivo: 20 MP / f.2.6
  • Fotocameraanteriore: 16 MP FF / Sony IMX371 / EIS / f/2.0
  • Reti: 2G / 3G HSPA / 4G LTE (Cat. 12)
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac / Bluetooth 5 /USB 2.0 Type-C / NFC / aGPS, GLONASS, Galileo
  • Batteria: 3,300 mAh (non removibile) con Dash Charge (5V 4A)
  • Sensori: Fingerprint, Hall, Accelerometro, Giroscopio, Prossimità, Luce ambientale e bussola
  • Altro: Dirac HD Sound / Alert Slider
  • File audio supportati in riproduzione: MP3, AAC, AAC+, WMA, AMR-NB, AMR-WB, WAV, FLAC, APE, OGG, MID, M4A, IMY
  • File audio supportati in registrazione: WAV, AAC, AMR
  • File video supportati in riproduzione: MKV, MOV, MP4, H.265(HEVC), AVI, WMV, TS, 3GP, FLV, WEBM
  • File video supportati in registrazione: MP4
  • Immagini supportate: JPEG, PNG, BMP, GIF / Output: JPEJ

Per scelta personale ho deciso di non effettuare alcun tipo di benchmark visto che OnePlus è nota per truccare questo tipo di test alterando di conseguenza i risultati. Nell’utilizzo quotidiano questo OnePlus 5 non mostra alcun tipo di incertezza in qualsiasi condizione con un’ottima reattività e le applicazioni sono sempre molto rapide. La grande quantità di RAM, almeno per il momento, non è realmente utile, ma comunque ci consente di tenere attive in background numerose applicazioni senza alcun tipo di rallentamento. Il grande quantitativo di RAM a dispozione offrità a questo device comunque una longevità maggiore in una prospettiva futura.

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In condizioni di uso stress, in particolare durante l’utilizzo di giochi o applicazioni, le temperature salgono notevolmente raggiungendo anche picchi di 42 gradi. Nel complesso la dissipazione del calore è buona visto che la temperatura cala notevolmente dopo l’utilizzo intenso.

Display: nessuna novità

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Sul display troviamo un vetro Gorilla Glass 5 è leggermente arrotondato sui bordi con un buon trattamento oleofobico. Le novià del display terminano qui visto che il pannello è la medesimà unità vista lo scorso da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD di tipo AMOLED con densità di 401ppi e supporto allo spazio di colori sRGB e DCI-P3.

La qualità del display è buona, i colori hanno il giusto punto di saturazione e gli angoli di visione sono buoni anche se una lieve variazione del bianco si nota ad angolazioni limite. Buona la visibilità sotto alla luce del sole e la presenza del layer a doppia polarizzazione che ci consentirà di usarlo senza problemi.

All’interno delle importazioni possiamo anche regolare la temperatura dei colori, è molto piaciuta la taratura DCI-P3 che rende i colori molto naturali. Presente anche la funzione Ambient che illumina brevemente il display sia quando riceviamo una notifica che quando solleviamo il device.

Batteria, Audio e Ricezione

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OnePlus 5 è dotato di una batteria meno capiente rispetto al 3T visto che troviamo una 3300mAh viste le dovute ottimizzazioni software e il processore meno energivoro ci consente comunque di avere una buona autonomia. In questi giorni di utilizzo sono riuscito a totalizzare circa 4/5 ore di schermo attivo con un utilizzo di circa 12 ore. OnePlus ha ulteriormente ottimizzato la tecnologia  proprietaria Dash Charge che in 30 minuti ricarica il 65% della batteria.

OnePlus 5 è un Dual SIM Dual Standby con supporto alle reti LTE in Cat.12. Tramite le impostazioni e possibile scegliere di attivare la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Nulla da dire per quanto riguarda la ricezione sempre ottima. L’audio in capsula ha un volume alto che però non distorce anche tramite l’unico speaker di sistema.

Buono anche l’audio di ottima qualità. OnePlus 5 è dotato di un equalizzatore grafico a sette bande con diverse curve e tecnologia Dirac HD Sound che offre una buona qualità su alcuni tipi di cuffie.

OxygenOS 4.5: minimale ma funzionale!

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L’interfaccia di casa OnePlus OxygenOS 4.5 si riconferma ancora una volta molto piacevole da utilizzare con qualche features che va ad arricchire ulteriormente quanto già offerto da Android 7.1.1 Nougat.

Trà novità introdotte nella 4.5.3 troviamo a modalità di lettura che trasforma il display in scala di grigi e filtra la luce blu. Interessante la possibilità di effettuare screenshot lunghi, features già presente su altri top di gamma, e la modalità notturna programmabile che utilizza il sensore ambientale per regolare la temperatura del colore. La vibrazione ora e regolabile su tre livelli di intensità, decisamente migliorato anche il feed stesso della vibrazione, e la possibilità di bloccare le notifiche quando giochiamo.

Decisamente comodo la possibilità di accedere ad un un menù di scelta rapida quando teniamo premuta l’icona di alcune applicazioni.

Doppia fotocamera posteriore la vera novità!

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Il compatto fotografico di questo OnePlus è una della novità più interessanti di questo device. OnePlus ha deciso di integrare un doppio sensore, il primo è un Sony IMX 398 da 16 megapixel con apertura f/1.7 e pixel da 1.12 micrometri con stabilizzazione di tipo digitale, a cui viene affiancato un Sony teleobbiettivo IMX 350 da 20 megapixel con apertura f/2.6 con pixel da  1 micrometro.

Il secondo sensore permette uno zoom ottico di 2x senza perdita di qualità, lo zoom massimo e 8x digitale. Ci tengo a precisare che il secondo sensore ha uno zoom ottico “fisico” fino a 1,6x il restante 0,4x è di tipo digitale tramite l’elaborazione  SmartCapture multiframe technology di OnePlus. Il secondo sensore viene anche utilizzato per la realizzazione dell’effetto di sfocatura dello sfondo. L’algoritmo realizzato da OnePlus funziona decisamente bene.

La qualità fotografica di questo OnePlus è notevole anche in condizioni di illuminazione precarica l’apertura f 1.7 riesce a garantire degli ottimi scatti. In condizioni di ottima illuminazione le foto offrono un gran dettaglio con colori molto fedeli. La messa a fuoco è abbastanza precisa e l’elaborazione software non distorce la realtà dello scatto. Il lavoro svolto da OnePlus è ottimo ma con ulteriori aggiornamenti software il livello può essere ulteriormente migliorato.

La Fotocamera anteriore è dotata di un sensore da Sony IMX 371 da 16 megapixel con apertura f/2.0, HDR, stabilizzatore digitale e pixel sempre da 1 micrometro. Anche gli scatti con la camera anteriore sono di ottima qualità. In condizioni di precaria illuminazione possiamo attivare il display che permette di simulare un flash prima dello scatto.

Confronto fotografico con Galaxy S8+ (gli scatti sono effettuati in automatico con hdr attivo)

Nel complesso buoni anche i video che possono essere girati alla risoluzione massima del 4k a 30fps ma possiamo anche impostare il Full HD a 30fps e 60fps. Rispetto al 3T si perde la stabilizzazione ottica ma troviamo solo quello digitale che però si fa sentire solo quando registriamo video in FHD a 30fps. Per quanto riguarda i video c’è ancora da lavorare rispetto alla qualità fotografica.

Conclusioni

OnePlus 5 è in vendita dal 27 Giugno al prezzo di 499 euro per la versione 6/64GB nelle variante cromatica State Gray e 559 euro per la versione 8GB/128GB nelle colorazione Midnight Black. Un pò in linea con il mercato anche OnePlus alza il prezzo del suo smartphone che resta comunque più basso rispetto ai principali competitors, tenendo conto i prezzi di listino.

Questo OP5 si conferma comunque un dispositivo di qualità anche se alcuni aspetti sono un pò discutibili, mi riferisco al design un pò troppo ispirato ai iPhone, l’assenza della stabilizzazione ottica per i video e anche la non presenza della certificazione contro acqua e polvere ed alla porta USB di tipo type-c solo di tipo 2.0. Nessun passo in avanti per il display e il sensore di impronte digitali che restano comunque di buona qualità, ottimo invece il compatto fotografico. Insomma questo OnePlus 5 mi è piaciuto qualche piccola mancanza c’è ancora ma il produttore cinese saprà sicuramente migliorare ulteriormente il buon lavoro già svolto per la realizzazione di questo device.