I follower non vengono più coinvolti: è la fine degli Influencer?

A quanto pare il tasso di coinvolgimento, esercitato dagli influencer sui propri follower, avrebbe subito una dura battuta d’arresto.

La notizia arriva da Mobile Marketer, e basata sui sui dati di InfluencerDB. A quanto pare la timeline di Instagram, cioè la bacheca in cui scorrono il flusso di foto e video sarebbero talmente affollate di post sponsorizzati da non riuscire più ad attirare l’attenzione degli utenti.

A confermarlo sono anche i dati che hanno evidenziato un engagement dei post sponsorizzati crollato al 2,4%, rispetto al 4% dei tre anni precedenti. Mentre l’engagement dei post non sponsorizzati nello stesso periodo è parimenti crollato dal 4,5% all’1,9%. In generale dunque, i post sponsorizzati continuano a generare un interesse maggiore, complice anche una maggior cura dei contenuti da parte degli stessi influencer e anche un miglior posizionamento dato dall’algoritmo di instagram.

Le sezioni tematiche più colpite riguardano:  viaggi,beauty,fashion, food, lifestyle, sport fitness. La valutazione dell’engagement viene fatta in base al numero medio dei like di ogni post con il numero di follower che segue un determinato profilo.

La categoria dei travel infulencer, una con i tassi di engagement più elevati di sempre, ha registrato un drastico calo di coinvolgimento, il tutto in un solo anno passando dall’8% nel 2018 a un 4,5% nel 2019.

Sottolineo che non tutti, gli influencer, hanno subito un calo di engagement uguale, anzi alcuni influencer, con numeri di follower più bassi, hanno comunque registrato buoni tassi di engagement, forse dovuti ad un un rapporto più stretto con il pubblico.

Stando all’analisi di Mobile Marketer  il coinvolgimento suscitato dagli influencer con almeno 10.000 follower si attesta sul 3,6% a livello mondiale ma sale al 6,3% per gli influencer con follower compresi tra le 5.000 e 10.000 e sale ulteriormente a 8,8% per gli influencer che contano tra i 1.000 e i 5.000 follower.

Stiamo arrivano alla fine di Instagram o ad un inversione di tendenza dove il numero di follower conta meno in favore di un maggiore coinvolgimento del proprio pubblico? O si tratta di un semplice assestamento della piattaforma dovuta all’esponenziale crescita dei post sul social?. Certamente l’innalzamento del numero di account e l’intasamento delle bacheche, sommato alla scarsa chiarezza, da parte degli influencer, nelle operazioni commerciali svolte, stanno influenzando non poco gli investimenti da parte di aziende sul social. Difficile pronosticare cosa succederà in futuro

Fonti: thenextweb, repubblica, mobilemarketer