l’iPhone sta tramontando, il business di Apple non si regge più sullo smartphone

I conti di apple dell’ultimo trimestre dimostrano che l’era dello smartphone si avvicina a grandi passi alla sua fine. Apple non è la sola azienda anche gli altri produttori stanno vivendo un momento simile, in particolare  negli Stati Uniti, cambiano i loro telefoni molto meno rapidamente allungando la vita del proprio smartphone. Nel 2016, negli Usa, la vita media di un dispositivo mobile era di 23,6 mesi, oggi supera abbondantemente i due anni.

Stando a quanto riportato da Ryan Reith di Idc al Washington Post i consumatori tendono ad acquistare un nuovo dispositivo solo quanto arriva qualcosa di nuovo.

Il 2017 è stato un anno da record con 1,53 miliardi di pezzi venduti, ma l’ultimo trimestre dello stesso anno è stato anche il primo della storia a registrare una calo degli acquisti lo confermano gli stessi numeri di vendita di Apple: “Lo smartphone sparirà prima di quanto pensiamo

Fin dal 2015 l’iPhone ha rappresentato una delle più importanti fonti di introiti per Apple ma tra l’aumento dei prezzi e il calo delle vendite ad oggi rappresenta meno della metà. Nel 2015, iPhone valeva 155 miliardi di dollari: poco meno del 70% delle vendite totali di Cupertino.  E i profitti trimestrali sono calati da 11,5 a 10 miliardi di dollari.

Il CEO, Tim Cook, non sembra particolarmente preoccupato anzi preferisce ribadire i  record di iPad, Mac e  l’AppleWatch e gli AirPod: “Per come la vedo io – ha detto il manager – abbiamo il portafoglio hardware più forte di sempre e abbiamo nuovi prodotti in arrivo”.

Insomma anche Cook sta cercando di far meno affidamento sugli introiti di iPhone concentrandosi sempre più sui servizi digitali. Se ci riuscirà, la fine dell’iPhone sarà indolore.