Recensione Honor 9: il best buy del 2017?

Dall’arrivo di Honor sul mercato, lo spin-off di Huawei, si è sempre distinto per aver proposto sul mercato dispositivi con una buona scheda tecnica e al passo con la concorrenza per quanto riguarda il design. Il tutto si va a sommare ad un prezzo di listino sempre più basso, che ha rappresento il vero successo di honor nel mercato Europeo. Nel corso delle scorse settimane il produttore ha ufficializzato il nuovo Honor 9  uno smartphone che ha il duro compito di essere il successore di Honor 8 ma con una scheda tecnica identica al suo fratello P10 ma soprattutto un prezzo molto concorrenziale, ma adesso vi spiego tutto in questa recensione!

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

Non posso non aprire questa recensione parlandovi dell’aspetto estetico di questo Honor 9, curato in ogni minimo dettaglio e caratterizzato da materiali di grande qualità visto che è totalmente in vetro con cornici in alluminio. Impeccabile l’assemblaggio e anche se sottoposto a sollecitazioni non mostra segni di cedimento.

Osservando il suo design con un occhio critico noto una certa somiglianza con Xiaomi Mi 6 ma anche con Galaxy S7 in particolare per quanto riguarda la soluzione del vetro posteriore “dual edge” della back cover, grazie proprio all’adozione di tale soluzione l’ergonomia di questo Honor 9 è decisamente buona anche se un pò tende a scivolare dalle mani. Linee molto belle e anche l’integrazione della fotocamera posteriore senza alcun tipo di sporgenza e sicuramente un punto a suo favore.

Molto bella la colorazione Sapphire Blu che riesce a creare dei particolari giochi di luce cangianti molto belli da vedere. Peccato che però la back cover trattiene molto le ditate anche se con una semplice strofinata, con un panno, lo si riesce a pulire molto velocemente.

Rispetto ad Honor 8 il sensore delle impronte digitali è stato spostato sulla parte anteriore. Un sensore che comunque funziona bene sia per precisione che per velocità di sblocco, accanto al sensore troviamo due tasti soft-touch che possono essere programmabili all’interno delle impostazioni.

Come già vi ho anticipato l’hardware di questo honor 9 è il medesimo del Huawei p10 visto che troviamo il processore HiSilicon Kirin 960 un SoC  costituito da una CPU octa-core a 2,4 GHz e GPU Mali-G71 MP8.

Il tutto coadiuvato da 4 o 6 GB di RAM, la versione che noi abbiamo in prova è quella da 4GB di RAM, e 64GB di Storage. Possiamo anche andare ad espandere le memoria ma dobbiamo rinunciare alla seconda scheda SIM.

Prestazioni:

Nel complesso le prestazioni di questo hardware sono di ottima qualità e confermo quanto detto nella recensione del P10. Le prestazioni sono buone in tutti i tipi di ambiti, sia nell’interfaccia utente che alla gestione delle applicazioni, resta a mio avviso il neo dei 4GB di RAM, che al momento sono più che sufficienti, ma dovremo vedere il comportamento nel corso del tempo con i futuri aggiornamenti software.

Ottima anche l’esperienza multimediale, sia nella riproduzione dei contenuti quali video o gaming con qualche titolo più impegnativo.

Per quanto riguarda le temperature i risultati ottenuti con la camera termica evidenziano una temperatura massima di 40° gradi in condizioni di uso stress. Il calore è comunque percepibile nella parte posteriore, in prossimità della fotocamera. Nel corso di questi giorni di utilizzo ho notato che andre andando ad utilizzare la fotocamera si calore percepibile al tatto aumenta notevolmente.

Display:

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Il display di questo Honor 9 è un IPS LCD da 5,15 pollici con una risoluzione FullHD con una densità di 400 ppi. Discreta la calibrazione dei colori, quella di defaut, anche se la trovo un pò troppo satura, ma comunque possiamo cambiarla all’interno delle impostazioni.

Abbastanza profondo anche il nero, ma comunque non assoluto come i pannelli AMOLED, una caratteristica che mi è piaciuta di questo display è l’elevato contrasto, in esterna, che lo fa diventare bello luminoso sotto alla luce del sole. Buoni anche gli angoli di visuale e ottimo il trattamento oleofobico del vetro.

Batteria,Audio e Ricezione:

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Parlando di autonomia sono rimasto molto soddisfatto dalla batteria da 3200 mAh. L’autonomia è in linea con quella di P10 si riescono comunque a superare le 4H ore di schermo attivo e con una ricarica completa riusciamo comunque a coprire una giornata intera.

Come sempre sono presenti i classici risparmi energetici che vanno a limitare le prestazioni del dispositivo se siamo a secco di batteria.

L’audio in capsula è buono con un volume sufficiente e con una qualità discreta. Lo speaker di sistema invece non mi ha convinto molto l’audio tutto sommato è buono ma il volume è troppo basso.

Buona anche la ricezione non ho mai riscontrato problemi nel passaggio dall’aggancio alle celle e alla ricezione della rete dati.

Fotocamera:

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Il compatto fotografico rappresenta uno degli elementi importanti su cui Honor stessa ha spinto molto in fase di presentazione. La configurazione è la medesima di P10 con un modulo da 12 megapixel RGB e un secondo modulo da 20 megapixel in bianco e nero, con apertura focale f/2.2 senza stabilizzazione ottica.

Il funzionamento dei due sensori è il medesimo degli ultimi device di casa Honor/Huawei, cioè lavorando in sincronia  con il supporto dell’algoritmo che va ad interpolare le due immagini per migliorare la qualità dello scatto finale.

Presente anche su questo Honor lo zoom ibrido 2x che,  unendo le foto scattare dai due sensori, ci permette di effettuare zoom con una migliore qualità.

Le foto scattate con questo device sono di buona qualità in condizioni di buona illuminazione, forse un pò troppo accentuati i contrasti, ma comunque con una buona resa dei dettagli. Lavora molto bene HDR che riesce a migliorare le foto scattate in controluce.

La resa delle foto notturne è la medesima di P10 in quanto in condizioni di scarsa illuminazione il rumore si vede. Le foto che trovare all’interno della galleria evidenziano proprio questo problema inoltre il tempo di scatto aumenta notevolmente e il rischio di effettuare uno scatto mosso è molto alto, tranne se non utilizziamo un cavalletto!

Piccola novità di questo Honor 9 è la funzione “moving picture”, una sorta di Live Photo vista su iPhone 7. Sostanzialmente il dispositivo scatta le immagini qualche istante prima e dopo lo scatto creando di conseguenza una piccola immagine in movimento, che però è visibile solo tramite la galleria proprietaria. Realizzata in collaborazione con Fyuse, troviamo anche la nuova funzione Panoramica 3D che va a realizzare uno scatto sferico ad un soggetto in questo modo, tramite l’utilizzo del giroscopio, potremo simulare un effetto 3D quando si riguardano gli scatti.

La fotocamera anteriore da 8Megapixel è identica a quella di P10 con la possibilità di attivare lo scatto bokeh, che sostituisce la modalità apertura ampia. Buoni gli scatti in condizioni di buona illuminazione meno invece quelli in condizioni di penombra o controluce.

Per quanto riguarda i video possiamo registrare fino in 4k a 30fps, peccato per l’assenza della stabilizzazione ottica utile soprattutto se giriamo in 1080p a 60fps.

Software:

Per quanto riguarda il software non ho riscontrato particolari novità. A bordo troviamo la classica EMUI 5.1 basata su Android in versione Nougat, che ormai abbiamo avuto modo di conoscere.

Le caratteristiche dell’interfaccia restano le medesime di tutti gli ultimi smartphone Huawei. Resta comunque il neo di numerose applicazioni pre-istallate che non a tutti servono, forse Honor dovrebbe permettere agli utenti di poter scegliere, in fase di configurazione, quali app istallare in base alle proprie esigenze.

 

Conclusioni:

Questo Honor 9 è un dispositivo che mi ha convinto, non so perchè ma preferisco lui al fratellastro P10. Molto bello il design, anche se qualche elemento e ripreso da altri device, ma comunque è un bel passo in avanti rispetto ad Honor 8.

Le prestazioni sono più che soddisfacenti, fotocamera in linea con quanto già visto su P10 ma con alcune nuove funzioni che rendono il compatto fotografico più interessante, peccato per l’assenza delle stabilizzazione ottica che su un prodotto comunque di fascia alta dovrebbe essere presente.

Buona l’autonomia, volume dello speaker un pò basso e assenza della certificazione IP68. Ma veniamo al dunque, 499 euro il prezzo di listino per la versione 4 GB di RAM e 64 GB di storage, saliamo a 499 per la versione da 6 GB di RAM e 64 GB di storage, che però in italia sarà venduta in esclusiva per un operatore locale. Insomma questo Honor 9 mi ha convinto ma c’è ancora qualche dettaglio da affinare.