Recensione LG G Flex

LG G Flex è il primo telefono curvo e flessibile mai commercializzato su scala mondiale, e dopo qualche mese dalla commercializzazione ufficiale in Italia lo staff di smartphonelab.it è riuscito ad averlo in prova per qualche tempo.

DESIGN

Questo smartphone dà subito all’occhio grazie alla sua leggera curvatura. Per rendere possibile questo LG ha dovuto studiare una tecnologia per rendere i componenti interni flessibili. La maggior difficoltà è stata nel produrre batterie e display con questa caratteristica.

Sulla parte frontale dello smartphone troviamo un display con tecnologia P-OLED hd, quindi 1280×720 pixel, con una diagonale di 6 pollici che garantisce una densità di 245ppi, protetto da alcuni strati di plastica (e non vetro) che permettono la flessibilità di esso. Anche se la definizione non è ottima, la vera nota dolente sta nella riproduzione di alcuni colori, infatti, se teniamo il display con una bassa luminosità, si noterà una stesura del colore non omogenea e rumorosa.

Sopra il display troviamo la capsula auricolare, il led di stato (RGB), i sensori di prossimità e di luminosità e infine la camera anteriore da 2,1 megapixel.

Nella parte posteriore sono presenti i tasti volume e power come visto su g2, l’unica differenza è che il tasto power è dotato di un led RGB, che permetterà, all’arrivo di una notifica, l’intera illuminazione di esso. Sopra i tasti c’è l’ottima fotocamera da 13 megapixel che può registrare filmati in 4k. Di fianco a quest’ultima troviamo, sulla destra il flash led, mentre sulla sinistra la porta  infrarossi per comandare a distanza apparecchiature come TV, decoder etc. Infine, nella parte bassa, troviamo lo speaker abbastanza potente e pulito. La back cover è dotata di una tecnologia “auto rigenerante” che elimina i graffietti superficiali dovuti all’utilizzo quotidiano.

La porta per l’alimentazione e il jack da 3,5mm li troviamo sulla cornice inferiore del dispositivo insieme al microfono principale.

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HARDWARE

Le componenti elettroniche di LG G Flex sono quelle della maggior parte dei dispositivi top di gamma usciti nella seconda parte del 2013, infatti troviamo uno Snapdragon 800 a 2,3 GHz, una GPU Adreno 330, 2gb di ram, 32gb di storage interno, il modulo 4G LTE e una batteria da 3500 mAh che garantisce tranquillamente la giornata di utilizzo intenso del dispositivo.

PERCHE’ CURVO E FLESSIBILE?

Tre sono i pro di un dispositivo curvo e flessibile: il maggior angolo di visuale in meno spazio; la maggior resistenza ad urti; l’audio delle telefonate migliore trazie al microfono più vicino alla bocca.

SOFTWARE

Il sistema operativo appena uscito dalla confezione sarà android 4.2.2 jolly bean, ma si può aggiornare alla versione 4.4.2 kitkat. La personalizzazione software è la solita di LG, le uniche differenze sono il multiwindows e il restyle grafico, che a nostro parere non è molto user friendly.

CONCLUSIONI

Questo smartphone è molto simile a tutti i devices top di gamma presentati alla fine del 2013, ha però dalla sua il fattore di essere curvo. Secondo noi però due sono i motivi per i quali è meglio scegliere altri dispositivi (come G2); il primo è sicuramente il prezzo di 899 euro (disponibile online a 380€), mentre il secondo è il display di molto inferiore a quelli della concorrenza.

Siete rimasti delusi da questo smartphone pagato 899 euro? Scrivetecelo nei commenti!!!

Voto: 7,5