DJI Mavix 2 Pro e DJI Mavic 2 Zoom annunciati ufficialmente: si parte da 1249 euro

Il Dji Mavic Pro è indubbiamente il drone più rivoluzionario di questo settore e che ha attirato anche persone che un drone non avevano proprio intenzione di acquistarlo. Finalmente oggi arriva l’annuncio dell’arrivo dei nuovi Mavix 2 Pro e DJI Mavic 2 Zoom.

DJI Mavix 2 Pro

La versione Pro integra una a fotocamera Hasselblad con sensore CMOS da 1″ e supporto del profilo colore a 10-bit. Esteticamente il prodotto riprende lo stile delle  ali richiudibili, facile da trasportare e con eliche in grado di limitare il rumore durante il volo. Mavic Pro 2 è ovviamente migliorato soprattutto sotto l’aspetto video con una lente in grado di catturare molta più luce e registrare video in 4K a 30fps. Il peso è di 907 grammi e raggiunge una velocità massima di 72 km/h. 

Presente anche la egistrazione H.265 , supporto HDR10 e la super risoluzione per foto panoramiche a 48 megapixel e la modalità hyperlapse.

Inoltre sarà possibile utilizzare le modalità  Circle, Course Lock, Waypoint e Free con un semplice tocco sul display nell’app per smartphone DJI GO4:

  • Free – vola in modalità manuale, effettuando riprese in Hyperlapse.
  • Circle – vola in modalità automatica, percorrendo una traiettoria circolare attorno al soggetto selezionatoe registrando in timelapse seguendone il movimento.
  • Course Lock – vola in linea retta, mantenendo l’inquadratura sul soggetto, per creare unaprospettiva unica.
  • Waypoint – pianifica un percorso di volo più complesso, basato su informazioni di quota e coordinate GPS, per scatti più elaborati.

DJI Mavic 2 Zoom

 

La versione zoom differisce per la presenza di un sensore CMOS più piccolo, da 1/2,3″, ed è il primo modello di DJI dotato di zoom. Per la precisione si tratterà di uno zoom ottico 2x (24-48mm) combinato con uno zoom digitale 2X che permette di ottenere un teleobiettivo da 98 mm, in grado di registrare video 1080 senza perdita di qualità. Ovviamente tutte le funzioni sono identiche al mavic 2 pro.

Inoltre è stato migliorato il sistema FlightAutonomy che trasmette i dati a un microprocessore ancora più potente, per una percezione degli ostacoli più accurata e un volo più sicuro. Per la prima volta in assoluto in un drone DJI, Mavic 2 presenta sensori su tutti i lati , per rilevare ostacoli in qualsiasi direzione.

Il sistema di pilotaggio, APAS, utilizza  8 sensori per permettere al velivolo di studiare l’ambiente circostante e aggirare gli ostacoli senza fermarsi. Inolre è stata integrata una luce ausiliaria, posizionata nella parte inferiore del velivolo, si accenderà automaticamente per assicurare un atterraggio sicuro in condizioni di scarsa illuminazione. Purtroppo per entrambi manca il 4K a 60fps ma le altre modalità video sono 2,7K @ 60fps, FHD a 120 fps a 100 Mbps.

In esclusiva per Mavic 2 Zoom, la nuova funzione Dolly Zoom, in modalità QuickShot, apre a un nuovo linguaggio visivo per consentire un tipo di narrazione finora prerogativa dei cameraman professionisti: mantenendo invariate le dimensioni di un soggetto e, nel contempo, rivelandone il paesaggio circostante, esso genera la distorsione surreale di un ingrandimento durante l’allontanamento.

Infine il radiocomando riprogettato è dotato di stick rimovibili per essere convenientemente riposto e trasportato.

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