La nuova MUI 10 fa ufficialmente il suo debutto. La nuova interfaccia personalizzata di Xiaomi è stata progettata in chiave AI, tenendo in considerazione le principali caratteristiche degli smartphone moderni: display sempre più grandi in 18:9 in grado di occupare tutta la superficie frontale dello smartphone.
Sono state integrate nuove gesture per la navigazione e numerose pagine sono state ridisegnate per sfruttare il 18:9.
MIUI 10 integra anche Xiao AI, l’assistente virtuale di Xiaomi che permette eseguire numerose azioni non solo i classici comandi vocali. Xiaomi ha illustrato alcuni servizi tra cui la navigazione satellitare, WeChat, domotica e tanto altro. Al momento tutto ciò è dedicato solo alla Cina.
L’intelligenza artificiale viene sfruttata anche in ambito fotografico il software riesce a fornire un effetto di sfocatura dello sfondo anche sugli smartphone con sensore singolo.
Ovviamente Xiaomi non ha trascurato l’ottimizzazione in chiave prestazionale. LA MUI 10 viene definita un fulmine e nella comparazione con iPhone X e Huawei P20 Pro il test di apertura delle app viene vinto dal Mi Mix 2S con MUI 10.
Il merito va anche alla funzione AI Preload, che precarica le app prima che decidiamo di lanciarle usando algoritmi predittivi con identificazione dei pattern comportamentali.
Inoltre sono state raggruppate e razionalizzate le notifiche di sistema, in modo tale da disturbare meno l’utente. Xiaomi prospetta una riduzione di circa il 76 per cento delle interruzioni. Anche i toni di notifica sono tutti nuovi e ispirati alla natura.
La prima beta delle MUI 10 sarà disponibile da domani. La versione definitiva arriverà a giugno per Mi 8, Mi 6X, Mi 6, Mi5, Mi Note 2, Redmi S2, Redmi Note 5 mentre per Redmi Note 3, Mi 5X, Mi 5C, Mi 5s, Mi 5s Plus, Mi 4, Mi 4c, Mi 4s, Mi Max 2, Mi Max, Redmi 5, Redmi 5a, Redmi 5 Plus, Redmi 4, Redmi 4a, Redmi 4X, Redmi 3S, Redmi 3X, Redmi Pro, Redmi Note 5a, Redmi Note 4, Redmi Note 4x bisognerà attendere luglio.
